Provincia di Benevento
Benevento, dopo 4 anni d’attesa inaugurato il servizio di bike sharing. Il 2 agosto l’apertura ufficiale al pubblico
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Dopo quasi 4 anni d’attesa Benevento avrà il servizio di bike sharing. Nel pomeriggio, infatti, il Commissario straordinario della Provincia sannita, Aniello Cimitile, ha inaugurato il servizio “Benebike” – che entrerà ufficialmente in funzione il prossimo 2 agosto – alla postazione di Piazzale Giosuè Carducci, accanto al Palazzo degli Uffici della Provincia.
Il progetto è nato nel 2010 nel quadro delle politiche per l’abbattimento degli inquinamenti atmosferici secondo le direttive dell’Unione Europea sotto la spinta dell’Assessorato all’Energia e Trasporti, guidato all’epoca da Gianvito Bello. Il costo complessivo dell’iniziativa si aggira intorno ai 300mila euro.
“C’è grande soddisfazione – ha commentato Aniello Cimitile – per essere riusciti a superare tutte le difficoltà nel realizzare un progetto innovativo per la mobilità urbana in Campania”.
Sei saranno le stazioni attivate in città (oltre a Piazzale Carducci, vi sono infatti postazioni di ricovero alla Stazione Centrale, in Piazza Santa Maria, in Piazza Risorgimento, in Via Santa Colomba e in Viale dell’Università), che saranno servite, per il momento, da 15/20 biciclette.
Tutte le ciclostazioni saranno sorvegliate da un sistema video che eviterà eventuali atti vandalici. Mentre il percorso delle biciclette sarà seguito sull’intero territorio attraverso un sistema Gps.
Per utilizzare “Benebike”, i cittadini dovranno iscriversi e farsi rilasciare una card elettronica – dal costo di 10 euro il primo anno e 20 il secondo – grazie alla quale le bici potranno essere ritirate dalle postazioni.
Il servizio costerà un euro la prima ora, 1,50 la seconda, 3 euro la terza e 5 le successive. La “bikecard” potrà essere ricaricata in via Orbilio Pupillo a Benevento, presso l’incubatore d’impresa “Incipit”. Da settembre, invece, le ricariche potranno anche essere fatte on line.
La tessera, inoltre, dovrà per forza essere collegata ad una carta di credito che servirà a garantire le biciclette dal furto. “E’ una scelta su scala nazionale – ha spiegato il responsabile del progetto Giuseppe Marsicano – per tutelare i mezzi. Nel futuro – ha aggiunto – per agevolare i più giovani potremmo pensare di rivedere il sistema”.
Convinto che il progetto sarà accolto benissimo dalla popolazione l’ex assessore provinciale ai Trasporti Gianvito Bello: “Sarà un successo – ha sottolineato – e aprirà la strada verso un nuovo modo di concepire la mobilità urbana”.