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Ricorso Asia, i lavoratori ex Consorzi: “Pepe chiarisca la sua posizione”. Il sindaco: “Siano tutelati lavoro e azienda”
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“L’accanimento nei nostri confronti non è mai cessato e il ricorso promosso dall’Asia contro la nostra assunzione ne è la prova”. Parole amare quelle di Vincenzo Ulano e Antonio De Ianni, due dei tre lavoratori degli ex Consorzi rifiuti assunti dall’Azienda che si occupa dell’igiene ambientale per conto del Comune di Benevento.
Il prossimo 10 luglio, infatti, è stata fissata la data dell’udienza dinanzi al giudice del lavoro del tribunale sannita. “Siamo preoccupati – hanno spiegato i lavoratori –, vogliamo risposte concrete da parte del sindaco Fausto Pepe in merito alla questione”.
Risposte che sono arrivate nel corso dell’incontro con la stampa al quale ha partecipato anche il primo cittadino, che ha ribadito la volontà dell’amministrazione di mantenere in servizio i tre lavoratori degli ex Consorzi rifiuti, tutelando al tempo stesso anche gli interessi della partecipata.
Sotto accusa anche la tempistica del ricorso: “Per tutelare la nostra dignità il ricorso sarebbe potuto essere presentato all’inizio del nuovo anno con l’avvio dell’Ato”. Una soluzione che avrebbe garantito continuità lavorativa ai tre.
L’ultima parola della vicenda spetterà ora ai giudici il prossimo 10 luglio. Ma De Ianni e Ulano promettono già battaglia: “Abbiamo protestato per quattro anni e siamo pronti a farlo di nuovo per difendere il nostro diritto. In attesa di ottenere delle risposte – hanno concluso – scriveremo anche a Papa Francesco per un sostegno morale”.