Valle Caudina
Montesarchio, multe salate per chi sporca la città e distrugge il decoro urbano
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E’ un vero e proprio catalogo di norme volte a favorire l’educazione civica e la valorizzazione del territorio comunale, quella che il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, ha stilato attraverso un’ordinanza sindacale, pubblicata oggi sull’albo pretorio on line del Comune, con l’obiettivo di salvaguardare il decoro della città che va sempre più costituendosi come città d’arte in grado di attirare turisti e visitatori.
Dal taglio delle siepi prospicienti le strade da proprietà private, al divieto di danneggiare le strade comunali e le opere che le corredano o di bruciare sterpaglie nelle cunette e sui cigli stradali o di lasciare residui di terriccio, detriti vari sulle carreggiate o di sedersi impropriamente sulle panchine o di arrampicarsi sulle inferriate, scrivere sui muri, danneggiare la segnaletica e sporcare le fontane pubbliche, le raccomandazioni sono tali da prevedere per i trasgressori multe salate dai 100 ai 300 euro.
Un decalogo per il decoro urbano che si è reso necessario, sembra, dalla constatazione della continua violazione delle più semplici norme del vivere civile, in una città che si proietta ad essere uno dei luoghi più attrattivi della Valle Caudina in termini turistici, grazie alla presenza del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, che ha ospitato negli ultimi mesi la riuscita mostra “Rosso immaginario”, ma anche per la folta presenza di locali pubblici e esercizi commerciali che fanno di Montesarchio una delle città più vivaci del comprensorio caudino.