CULTURA
Storia e realtà virtuale: i pulvini del Chiostro di Santa Sofia di Benevento diventano in 3d
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La realtà virtuale e la cultura medioevale si incontrano a Benevento grazie ai pulvini del Chiostro di Santa Sofia. I pulvini, elementi architettonici strutturali posti tra il capitello e l’arco, sono da sempre al centro dell’ammirazione dei visitatori e dell’attenzione degli studiosi internazionali per le loro particolarità e da oggi potranno essere ammirati anche in versione 3d.
I visitatori del Chiostro di Santa Sofia attraverso la realtà virtuale, curata dalla Spin Vector, indossando speciali occhialini davanti ad uno dei 4 megaschermi posizionati nell’area, con un semplice gesto delle mani potranno far “ruotare” i pulvini e farli “scorrere” uno dopo l’altro.
Una scelta innovativa, ma che risponde anche ad un’esigenza precisa: i pulvini, infatti, sono posizionati a quasi un metro e 90 cm d’altezza e per essere ammirati costringono i visitatori a girare attorno alla colonna.
Il chiostro ha la sua particolarità proprio in questi elementi architettonici, scolpiti da tre diversi Maestri beneventani, che presentano diversissime e multiforme raffigurazioni, alcune di carattere allegorico, altre invece che fanno riferimento al lavoro nei campi nelle diverse stagioni, altre ancora a scena di caccia o di guerra. Il primo di questi pulvini, in particolare, riporta una scena della “Natività di Cristo” che suscita una emozione particolare in chi lo contempla perché costituisce il primo “presepe” che si conosca.
L’operazione dei pulvini in 3D è stata curata da tre Settori della Provincia di Benevento: quello alla Cultura e Turismo, al Patrimonio ed alle Relazioni Istituzionali ed Internazionali. L’installazione, pensata per una migliore fruizione, grazie alla tecnologia virtuale, della costruzione di epoca medievale, è stata presentata dal Commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile che l’ha fortemente voluta nel contesto delle iniziative della Biennale di Studi Longobardi.