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Con l’Ato nuova organizzazione per il ciclo dei rifiuti: ma non tutti i comuni aderiscono
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Non parte nel migliore dei modi la nascita dell’ATO, l’ambito territoriale operativo, il nuovo sistema che fa passare completamente nelle mani dei comuni il ciclo dei rifiuti in Campania. La forma prevista per la gestione di questo servizio è quella associativa e nell’Ato sannita rientrano i comuni della provincia, più Rotondi e San Martino Valle Caudina. Ma nell’ultimo giorno utile per la costituzione dell’Ato, a Palazzo Mosti, per la firma del protocollo, vale a dire uno schema di costituzione fisso e preparato dalla Regione Campania, l’adesione dei delegati non è stata unanime. Anzi, a firmare il documento associativo, dopo quasi tre ore di discussione, solo 49 comuni. Altri tre sindaci, impossibilitati per motivi tecnici, provvederanno nei prossimi giorni.
28 invece i sindaci assenti o contrari alla procedura di costituzione dell’Ato. Per loro, secondo la normativa, la Regione dovrebbe aprire la procedura di commissariamento ad acta. Ma l’ente capofila, cioè il comune di Benevento, potrebbe anche decidere di riconvocarli nei prossimi giorni.
Tra le principali perplessità esternate dagli amministratori in particolare la preoccupazione di un aumento della tassazione per la forma associativa del servizio e per il futuro dei lavoratori che oggi sono impiegati presso i comuni nei servizi di spazzamento e raccolta.
Intanto secondo il cronoprogramma della Regione, entro 15 giorni, a far data dal 6 maggio, si dovrebbero nominare il presidente e il suo vice dell’Ato, e il primo luglio si dovrebbe partire con la nuova organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti.
Hanno aderito:
Airola, Apice,Benevento, Calvi, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Castelvetere di Valfortore, Cautano, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Foglianise, Foiano Valfortore, Frasso Telesino, Ginestra degli Schiavoni, Guardia Sanframondi, Limatola, Melizzano, Moiano, Molinara, Montefalcone di Valfortore, Montesarchio, Paduli, Pago Veiano, Paolisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Puglianello, Sant’Angelo a Cupolo, Sant’Arcangelo Trimonte, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del Sannio, San Lorenzello, San Lupo, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Solopaca, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano, Castelvenere, Morcone, San Lorenzo Maggiore.
Non hanno aderito:
Amorosi, Apollosa, Arpaia, Arpaise, Bonea, Bucciano, Buonalbergo, Campolattaro, Castelpagano, Castelvenere, Ceppaloni, Circello, Colle Sannita, Dugenta, Durazzano, Forchia, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Pannarano, Paupisi, Pontelandolfo, Reino, Santa Croce del Sannio, San Giorgio la Molara, San Leucio del Sannio, Lorenzo Maggiore, San Marco dei Cavoti, Sant’Agata de’ Goti, Sassinoro, Telese Terme