Regione Campania
Università, Caldoro: “50 milioni per fermare la fuga dei cervelli”
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“Dobbiamo evitare la fuga dei cervelli e questa è una misura”. A dichiararlo il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, al termine della conferenza stampa di presentazione dei bandi con cui vengono messi a disposizione del sistema universitario regionale e dei giovani laureati 50 milioni di euro a valere sul PO FSE. I primi 3 bandi, per un valore di 48 milioni, sono stati pubblicati sul Burc. Ulteriori 2 milioni di euro saranno messi a bando la prossima settimana. “È una risposta straordinaria – ha aggiunto il governatore – La Campania è la prima regione del Mezzogiorno in investimenti per la ricerca e formazione e tra le prime in Italia”.
Trenta milioni di euro sono destinati ai dottorati di ricerca da ripartire tra le Università Campane, 10 milioni a borse di studio per le specializzazioni in materia sanitaria, 8 milioni di euro sono per gli assegni di ricerca ed infine 2 milioni di euro sono destinati, sotto forma di voucher, ai giovani laureati che intendono frequentare master di secondo livello con un con tributo per le spese di iscrizione fino a 20 mila euro. “Sono soldi ben spesi – ha ribadito Caldoro – così i nostri giovani invece di guardare altrove avranno la possibilità di restare in Campania”. Possono presentare la domanda di finanziamento della borsa di studio, i giovani che non hanno superato il trentaquattresimo anno di età alla data di scadenza dell’avviso, residenti in Campania, in possesso di laurea e che non hanno usufruito di altre borse di studio per master post laurea assegnate dalla Regione Campania negli ultimi tre anni.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il vicepresidente della Regione con delega all’Università Guido Trombetti e i 7 rettori delle università campane, ovvero Lida Viganoni per L’Orientale e coordinatrice della Conferenza Regionale dei Rettori, Massimo Marrelli per la Federico II, Francesco Rossi per la II Università di Napoli, Claudio Quintano per la Parthenope, Lucio D’Alessandro per il Suor Orsola Benincasa, Filippo De Rossi per l’Università del Sannio e Aurelio Tommasetti per l’Università di Salerno.