Sindacati
Crai: salta l’incontro dei lavoratori con Barletta. Atteso per domani l’accordo per la cessione del ramo d’azienda
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Si chiude con un nulla di fatto il secondo incontro tra i lavoratori della Crai e i vertici del Gruppo Barletta. Alla Cgil di Benevento, dove era in programma un confronto per definire i dettagli della cessione del ramo d’azienda, i rappresentanti degli imprenditori sanniti non si sono presentati.
La causa: ancora non c’è l’accordo definitivo con la proprietà del centro commerciale “I Sanniti”. A comunicarlo è stato il legale della Crai, Bonaventura Franchino, che ha incontrato i lavoratori e i segretari provinciali di Cgil e Uil.
Le sigle sindacali, intanto, stanno lavorando “per traghettare i dipendenti dalla vecchia alla nuova gestione”, anche se, visti i ritardi nelle trattative tra Barletta e Zamparini, non è escluso che il supermercato possa proseguire la sua attività sotto il brand Crai.
“In ogni caso – hanno commentato Bosco e Galdiero – sarà importante tutelare gli attuali livelli occupazionali”.
“Domani ci sarà l’incontro decisivo – ha spiegato il legale della Crai – tra i vertici del centro commerciale e il Gruppo Barletta. Le difficoltà della trattativa – ha proseguito l’avvocato – dovrebbero riguardare alcune strutture danneggiate all’interno del supermercato e, quindi, pesare sulla valutazione economica dell’affare”.
Una cessione di attività, quella della Crai – precisa il legale – che “non era nei piani dell’azienda, che si è trovata costretta ad andare via”.
Sotto accusa alcuni atteggiamenti della proprietà del centro commerciale che “non viene gestito – ha sottolineato l’avvocato – come dovrebbe”. Emblematico in tal senso, secondo quanto riferisce il professionista napoletano, il furto di circa 400 carrelli del supermercato. “E’ inspiegabile – ha concluso Franchino – che la vigilanza non abbia visto nulla”.