CRONACA
Corso Garibaldi, pavimentazione bagnata e spreco d’acqua: la fontana di Arechi II continua a “piangere”
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L’opera d’arte “Arechi II”, realizzata dal Maestro Mario Ferrante per celebrare il primo anniversario dall’elezione a Patrimonio Unesco della Chiesa di Santa Sofia, fa acqua. Nel vero senso della parola. Dalla fontana, infatti, posta lungo Corso Garibaldi, accanto al Palazzo del Governo, scende giù una pioggia continua.
La vasca, a forma di scudo, dovrebbe trattenere l’acqua, che invece, goccia dopo goccia, fuoriesce in notevoli quantità. La diretta conseguenza delle perdite è che la pavimentazione del Corso Garibaldi, in prossimità della statua, è completamente bagnata.
Ma va considerato anche l’aspetto dei consumi: se la fontana perde, significa che bisogna puntualmente riempirla di nuovo per permetterne il funzionamento. Tutto ciò determina certamente un costo economico, ma soprattutto uno spreco del prezioso bene.
Nel momento dell’inaugurazione la Provincia di Benevento, che aveva commissionato l’opera al maestro Ferrante, fece sapere che: “L’obiettivo era lasciare ai posteri un’opera d’arte capace di ripercorrere con un segno artistico di immediata lettura e di forte impatto visivo, i 500 anni di storia longobarda del territorio sannita e meridionale”. Al momento quello che stiamo lasciando alle generazioni future è un eccessivo consumo d’acqua ed un pavimento bagnato.