CULTURA
Mostra “Videro e Credettero”: l’11 aprile il primo film della rassegna “Cinema e Fede”
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Giovedì 11 aprile alle ore 20.00 presso il Cinema San Marco di Benevento in via Traiano prende il via la rassegna “Cinema e fede”, nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra “Videro e Credettero” in esposizione fino al 5 maggio presso la Rocca dei Rettori di Benevento.
La prima proiezione è “Uomini di Dio” film del 2010 di Xavier Beauvois. La visione sarà introdotta da P. Antonio Tremigliozzi, dei frati minori francescani.
Algeria, 1996. Otto monaci cistercensi francesi vivono da tempo in un monastero a Tibhirine, tra i monti del Maghreb. Circondati dalla popolazione musulmana, trascorrono una esistenza serena, dividendo la giornata tra la preghiera, il lavoro nei campi, l’aiuto offerto con medicinali e generi di vestiario ai più bisognosi che arrivano anche da luoghi lontani.
Tuttavia la conferma di un clima di tensione e di incertezza arriva alla notizia dell’uccisione di un gruppo di operai stranieri. Da quel momento le minacce provenienti da un gruppo integralista si fanno veramente serie.
Più volte i monaci si riuniscono per valutare se restare o andare via. La decisione finale é quella di rimanere laddove la loro missione li ha chiamati. Fino al giorno in cui i terroristi non li prendono e li portano via sotto la neve. Due riescono a rimanere al monastero. Gli altri non sono più tornati.
Il fatto, come si sa, é realmente accaduto. Anche la lettera che viene letta nel finale è l’autentico testamento spirituale dettato da padre Christian, il priore della piccola comunità cistercense.
Su una base quindi di preciso realismo, prende corpo una storia che poi si allontana dalla cronaca o, meglio, ne fa occasione per una riflessione profonda e alta sull’essenza della vita cristiana, sul rapporto tra dimensione umana e spirituale, sulla vocazione come apertura ad ogni essere del creato.
Rinunciando a ‘mostrare’ il momento dell’uccisione, il regista scavalca volutamente l’istintiva reazione della rabbia e dello sdegno per lanciare una precisa indicazione: non c’è martirio, la fede dei monaci è in grado di sconfiggere la morte, e il loro sacrificio é tanto più forte quanto più ha passato tutte le fasi del dubbio e della paura.
Sentimenti comuni a chiunque non si rassegni a vivere in un’ottica di conflitto con l’altro. Nella sua scansione lenta, asciutta, in certi passaggi solenne, la regia disegna il diario appassionato di una missione senza fine: testimonianza di vita, cammino verso il Golgota moderno, un fatto vero come un vissuto di fede, da parte di persone che arrivano da situazioni differenti.
Un cinema che parla al cuore, anche attraverso immagini abitate non da effetti speciali ma da un antico, attualissimo silenzio. La rassegna “Cinema e Fede”continua nei successivi giovedì 18, 25 e 2 maggio.
Il costo per la singola proiezione è di 5 euro, mentre in abbonamento i 4 film a 15 euro. Biglietti o abbonamenti presso il botteghino del Cinema San Marco. Info: www.associazionelaconchiglia.it