Scuola
Il liceo scientifico “Rummo” e i giorni del “Grande Freddo”. Gli studenti: “Riparate il sistema di riscaldamento”
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Liceo Scientifico “Rummo”, ore 8.00 del mattino. Un gruppo di studenti aspetta le telecamere di Ntr24 avvolto in coperte, sciarpe e mantelli. Un modo ironico per denunciare il “Grande Freddo” che un intero plesso dell’edificio vive da diverse settimane. La causa – spiegano – è “il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento” – problema comune anche al vicino Istituto Marco Polo – e che, nonostante le continue lamentele, sembra non trovare soluzione. Al di là della simpatica trovata, andare a scuola con le coperte è diventata un’esigenza per gli studenti del “Rummo”. Ben infagottati, gli studenti si avviano all’ingresso della scuola dove ad attenderli c’è anche un’altra beffa: se il primo plesso, infatti, è glaciale il secondo è surriscaldato e presenta temperature equatoriali. Il liceo “Rummo” è diventato una piccola riproduzione dell’ecosistema mondiale con l’“emiplesso” nord al freddo e l’“emiplesso” sud al caldo, separati dal “tropico del calorifero”. I ragazzi, però, mossi da un’istinto ambientalista spingono per una distribuzione equa del calore e chiedono all’assessore provinciale all’Istruzione, Annachiara Palmieri, soluzioni rapide.
Antonio Zamparelli