CRONACA
“Mani sulla Città”: sequestrati oltre 6 milioni di euro tra immobili, denaro e polizze assicurative
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Sequestri preventivi di immobili, ma anche di denaro contante e polizze assicurative, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. E’ il risultato dell’operazione eseguita dalla Digos di Benevento, a seguito della recente indagine “Mani sulla Città” nei confronti di pubblici amministratori e funzionari del Comune di Benevento – destinatari di misure cautelari personali tutt’ora in atto -, che ha portato tra l’altro agli arresti del presidente del Consiglio Comunale Luigi Boccalone e del consigliere Aldo Damiano, nonché dell’obbligo di firma in Questura per il sindaco Fausto Pepe.
Il provvedimento è stato disposto con un decreto del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento.
Secondo quanto riportato in una nota della Polizia di Stato, a firma del Procuratore della Repubblica Giuseppe Maddalena, i sequestri sono stati eseguiti a Benevento, Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Caserta e Foggia.
Il sequestro preventivo riguarda i beni di 14 indagati, tra pubblici amministratori, funzionari e tecnici del comune di Benevento, nonché imprenditori sia locali che del casertano, tutti coinvolti, a vario titolo, in gravi reati, tra i quali i delitti di concussione anche elettorale, corruzione, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica, abuso d’ufficio e una rilevante frode fiscale.
Questi i 14 nomi, tra i quali compare anche una società con sede a contrada San Chirico:
– Giovanni Racioppi, 53 anni di Benevento;
– Giuseppe Pellegrino, 54 anni di Grazanise (CE);
– Achille Timossi, 53 anni di Benevento;
– Antonio Cavaliere, 63 anni di San Cipriano d’Aversa;
– Angelo Diana, 53 anni di Casal di Principe (CE) 6.
– Società Costruendo Srl, con sede legale a contrada San Chirico Km. 3+350 Benevento, della quale è amministratore unico il 35enne Franco Diana;
– Mario De Lorenzo, 63 anni di Benevento;
– Andrea Scocca, 61 anni di Buonalbergo;
– Fausto Pepe, 50 anni di Benevento;
– Giuseppe Siciliano, 76 anni di Benevento;
– Mario Siciliano, 49 anni di Benevento;
– Pietro Ciardiello, 65 anni di Altavilla Irpina;
– Luigi Boccalone, 49 anni di Salerno;
– Luigi Tedesco, 29 anni di Benevento;
– Andrea Lanzalone, 45 anni di Benevento.
Le misure cautelari reali – spiega la nota a firma del Procuratore Giuseppe Maddalena – si sono rese necessarie perché sono stati accertati danni per diversi milioni di euro.
In tale caso per legge – conclude Maddalena – è prevista obbligatoriamente la confisca, anche per equivalente, e quindi il sequestro dei beni degli indagati (anche della società) per un valore pari al profitto del reato.