POLITICA
Azione Sociale Sud contro Viespoli e la lista Sud: “la politica non ha bisogno di recinti creati al momento”
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“I giovani hanno bisogno di certezze, di esempi di appartenenza, di stile, di sentirsi parte di un progetto che non è destinato a finire con l’arrivo di un nuovo mattino”. Così il coordinamento regionale di Azione Sociale Sud in una nota stampa, nella quale non risparmia parole dure anche nei confronti del senatore Pasquale Viespoli e del governatore Caldoro. “Oggi più che mai – continua i giovani del sud hanno bisogno di sentirsi rappresentati nelle istituzioni da persone nuove e non da persone che hanno ricoperto più volte anche incarichi governativi importanti (vedi anche governatori regionali)e che a parere poco si sono spesi in passato per il mezzogiorno da poter egemonizzare anche simbolicamente le azioni quotidiane di tanti.
Che senso ha per un senatore eletto sotto il simbolo Pdl e che si è smarcato in Senato costituendo un altro gruppo, eventualmente candidarsi con un altro simbolo in una eventuale lista Sud? Perché, per tutelare gli interessi del sud c’é bisogno di un nuovo simbolo? La politica deve essere idee ed azioni che non hanno bisogno di recinti creati al momento che hanno la durata di una stagione e quindi che senso ha per il governatore della campania che può utilizzare due simboli pdl e nuovo psi che hanno usufruito anche di finanziamenti pubblici mettere in piedi un altro simbolo?
A voi lettori ed elettori lascio la risposta: a me per ora tocca ricordare il check up mezzogiorno pubblicato da confindustria che mette in evidenza che tra il 2007 ed il 2011 il pil del mezzogiorno in termini reali ha subito una riduzione di quasi 24 miliardi di euro(-6,8%) e più di 16 mila imprese hanno cessato di esistere;il numero di occupati si é ridotto di circa 330 MILA unità: questa reale fotografia del mezzogiorno é il regalo che a fine anno ci ha consegnato,a nostro parere la politica dei soliti che ora si vogliono presentare come i paladini del sud.”