Sindacati
Sciopero benzinai: pompe chiuse fino a venerdì mattina
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Inizia oggi la protesta dei benzinai, che rimarrano chiusi per oltre 48 ore. Le modalità dello sciopero saranno: per gli impianti della rete ordinaria, dalle 19 di oggi alle 7 di venerdì 14 dicembre; per la rete autostradale dalle 22 di domani alle 22 di giovedì 13 dicembre.
Le aziende petrolifere, spiegano i gestori, “hanno chiuso ogni spazio alla trattativa e il governo non e’ riuscito a costringere le compagnie a far rispettare le norme vigenti, per questo lo sciopero e’ inevitabile”.
Rifornimenti a rischio, poi, anche per la settimana prima di Natale, a causa del preannunciato rifiuto di molte compagnie petrolifere di rifornire gli impianti, in vista del cosiddetto “NO RID DAY”, vale a dire del rifiuto dei gestori di pagare una fornitura di carburante tra i giorni 17 e 22 dicembre prossimi, per protestare contro il rifiuto delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi scaduti da anni.
Inoltre, tra Natale e Capodanno, per gli automobilisti non sarà possibile pagare il pieno attraverso le carte di credito ed il pago bancomat, per protesta contro il rifiuto delle Banche ad applicare la norma di legge che prevede la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, sia per i Gestori che per i consumatori, per il pagamento dei rifornimenti fino a 100 euro.