POLITICA
Riqualificazione Tre Ponti, il Nuovo Psi: “Bonificare il sito per rendere fruibile la zona”

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Nota del Nuovo Psi che interviene sulla questione della riqualificazione nella zona Tre Ponti.
“A prima vista – spiega il comunicato stampa del partito – si tratta di un eccellente progetto che prevede campi di calcio e di calcetto, un’ampia palestra, con parcheggi già pronti ed un impianto di illuminazione per tutta la zona.
Tutto giusto finanche molto bello se non ci fosse un palese controsenso: alle spalle della zona, sia pure coperta da pesanti teloni impermeabili, giace ancora la discarica con tutta l’immondizia posta lì da anni e con i miasmi che essa provoca. La logica ed il buon senso impongono che per riportare alla fruibilità una zona, prima di costruire infrastrutture per la popolazione, è necessario bonificare il sito e non il contrario.
Non comprendiamo – aggiunge – chi potrebbe andare a giocare su quei campetti oppure a passeggiare per gli ampi spazi verdi previsti, senza rimanere nauseato dal cattivo odore che i rifiuti in decomposizione emanano da anni.
Ad oggi sono stati spesi, per la prima parte dei lavori €uro 1.328.745,29 e per la seconda tranche la Regione ha stanziato altri €uro 3.500.000 e la Provincia un altro milione sempre per il completamento delle infrastrutture a Tre Ponti.
Tutti soldi che, secondo il nostro parere, senza la bonifica della discarica serviranno a ben poco.
Anzi sarà l’ennesimo spreco di soldi pubblici per la realizzazione di strutture che nessuno utilizzerà mai e che subiranno un deperimento molto più rapido a causa dallo stato di abbandono in cui versa l’area.
Sì – prosegue la nota -, noi diciamo abbandono perché nessuno, a parte gli operai che ci hanno lavorato e che ci lavoreranno, nessuno controlla quella zona.
La splendida palestra coperta è aperta e accessibile a chiunque, cosi come i campi per giocare a calcio, in sintetico, che già risentono dei primi malesseri invernali con la crescita spontanea di erba vera. Quanto dureranno i lavori così alacremente effettuati? La nostra paura – conclude il Nuovo Psi – è che l’intero sito possa diventare l’ennesima cattedrale nel deserto!”.