POLITICA
ALBA elogia la Notte bianca degli studenti
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“Diceva Calamandrei che la Scuola è un organo costituzionale. Occorre concepire la scuola e il sapere come beni comuni”. ALBA, soggetto politico nuovo, aderisce con convinzione al Coordinamento nazionale per la Scuola della Costituzione, perché ritiene che la scuola pubblica e il sapere rappresentino uno dei prerequisiti essenziali della democrazia. “Bisogna concepire i luoghi della formazione – scrive il coordinatore Rito Martignetti – come spazi da sottrarre alla logica degli interessi privatistici o di educazione confessionale, così come alla riduzione in apparati ideologici. Il primo sciopero trans-nazionale contro le politiche di austerity fa ben sperare su una rapida e diffusa inversione di tendenza.
ALBA (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente) è vicina a chi lavora perché la scuola continui a essere momento di costruzione della polis, il sapere uno strumento critico di liberazione personale e innovazione collettiva. Per questo, stigmatizzato con fermezza l’uso di ogni forma di violenza senza distinzione di provenienza, il nodo sannita di ALBA si unisce alla “resistenza” contro la sottomissione della scuola pubblica alle logiche economicistiche, care al montismo e a chi sciaguratamente lo appoggia”.
Elogio, dunque, della “Notte bianca della Scuola pubblica sannita” che precede, creativamente, la grande manifestazione europea a difesa della scuola e che si spera, per dirla con le parole degli organizzatori, possa preludere “all’alba di un’altra scuola possibile”.