POLITICA
Primo congresso provinciale di Futuro e Libertà: “Punto di partenza per le prossime sfide politiche”
Ascolta la lettura dell'articolo
Poco più di un anno fa, venivano poste le basi per la costituzione sul territorio sannita del partito di Futuro e Libertà.
Un commissario provinciale, Roberto De Masi, un nucleo di giovani dirigenti e diversi circoli aperti nei comuni del beneventano, fino ad arrivare ad oggi con il primo congresso provinciale dal titolo “C’è un Sannio in cui credere”.
Era prevista la presenza del Vicepresidente nazionale di Fli, Italo Bocchino, bloccato, a quanto si è appreso, da riunioni romane dopo le dichiarazioni di Berlusconi su un’eventuale sfiducia al Governo Monti.
Il congresso beneventano ha aperto comunque i lavori con la relazione introduttiva del commissario, De Masi che ha tracciato un bilancio di un anno di lavoro svolto per il radicamento del partito finiano sul territorio.
“Oggi -ha detto – è un punto di partenza per le sfide politiche che di qui a breve ci attendono. E la prima partita decisiva saranno le elezioni di primavera”.
Chiusa la parentesi terzo polo anche nel Sannio, Futuro e Libertà si presenterà con l’Udc in un progetto aperto al contributo di rappresentanti del mondo civico ed imprenditoriale.
Il congresso come da statuto ha provveduto anche ad eleggere i suoi organismi dirigenziali. Un nuovo coordinatore che insieme alla sua squadra sarà a lavoro già da domani.
Primo obiettivo una diffusione capillare dei circoli su tutto il territorio beneventano per essere vicini alle esigenze di tutti i cittadini.