ECONOMIA
Aree industriali di Benevento tra criticità e programmi di sviluppo
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Occupazione, innovazione e competitività tre concetti che applicati alla realtà beneventana diventano lo spunto per riflettere sui programmi di intervento per valorizzare le aree industriali del capoluogo.
E’ stato infatti questo il tema del seminario che nell’ambito della settimana europea delle Pmi di “SUDECONOMY” ha posto l’accento sulle opportunità di sviluppo di un’area strategica come il Pip di Contrada Olivola e Roseto.
Un’area per la quale la logistica è il punto di partenza per attrarre nuovi investimenti ed investitori. Lo scorso anno è stato siglato un accordo per l’assegnazione di un lotto alla realizzazione di un Data center di Poste Italiane ma i piani d’intervento ai quali l’amministrazione comunale sta lavorando vanno in più direzioni.
Un progetto per la creazione di un polo dell’agroalimentare, un altro che riguarda invece un incubatore d’imprese.Tutti connessi ad una priorità: migliorare le opere di infrastutturazione.
Programmi ambiziosi che si trovano a fare i conti con la complessa congiuntura economica, in tempi di spending review per gli enti locali e di bilanci difficili da far quadrare.
Ecco dunque che la sfida è rappresentata dalla capacità di reperire risorse non più e non solo con l’intervento della mano pubblica ma, attraverso compartecipazioni con il sistema dei privati.