POLITICA
Emergenza neve e Fortorina: tra Pdl e Barbieri, gara a sportellate
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Volete voi che l’opposizione ai governi locali diventi tale da sfiorare una (repressa a stento) ferocia verbale che alimenti come in un circolo vizioso una missione politica di contrasto che in altre circostanze appare sopita? Mettete per lo mezzo la Provincia di Benevento ed il nome di Antonio Barbieri ed il Pdl.
Cane e gatto, il partito e l’ex esponente del partito passato al ‘nemico’. Un ‘traditore’, nella vulgata berlusconiana. Autore di un imperdonabile cambio di casacca, e contro il rosso (ben più che sbiadito) della sua nuova camicia si fiondano le corna del centrodestra: buona ultima, in questa fase di emergenza meteo, la polemica sulle strade provinciali: praticabili o no; sulle quali si è intervenuti in ritardo, o no. E di straforo ritorna anche l’antico (per chi la percorre quotidianamente…) cavallo di battaglia della Fortorina.
Sullo sfondo, però, si staglia il profilo netto di un contrasto livoroso che travalica l’aspetto politico e toglie forza alla validità della denuncia politica. E questo Pdl sagomato sulla mascella del vate di Arcore replicato in sedicesimo nel Sannio non riesce a generare attrattiva per valori alternativi all’attuale pratica di governo, ma rimanda il desolante eco di una modesta lotta a sportellate.
L’antipolitica insomma. Quella che il fondatore del partito del predellino ha sempre predicato…