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“I dipendenti hanno diritto a lavorare e ricevere le dovute retribuzioni”

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“In data 21 luglio il Tribunale del Lavoro di Benevento, in composizione Collegiale, ha respinto i reclami proposti dai Liquidatori dei Consorzi RSU Bn1 e BN2 avverso l’ordinanza del Giudice Unico Dott.ssa Chiariotti, che aveva disapplicato il provvedimento regionale di concessione della C.I.G., riconoscendo che la stessa non può essere applicata per effetto dell’intervenuta revoca del provvedimento da parte della Regione Campania”. Lo ha reso noto l’avv. Alessandra Sandrucci, che sottolinea:”I rapporti di lavoro dei dipendenti dei Consorzi sono, pertanto, tuttora in vita per effetto del venir meno della C.I., con l’obbligo dei Consorzi di corrispondere le retribuzioni dovute ai dipendenti medesimi.
Il Tribunale afferma infatti che: ”il venir meno dell’attività del Consorzio è addebitabile esclusivamente al Consorzio stesso, il quale ha assistito supinamente allo svuotamento dei suoi compiti, senza porre in essere alcuna valida azione oppositiva. L’intervento, peraltro tardivo ed inidoneo, posto in essere dal Commissario Liquidatore, non appare sufficiente, alla luce delle sentenze della S.C., a configurare una ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione”. Afferma il Tribunale:”…..alla luce delle suddette considerazioni nessuna censura può essere avanzata al giudice di prime cure, sussistendo nel caso di specie entrambi i presupposti ineludibili per l’emanazione del provvedimento d’urgenza”.
“I lavoratori, pertanto – conclude la nota dell’avvocato – alla luce di tale rilevante decisione, hanno il diritto di riprendere l’attività lavorativa e, soprattutto, hanno il diritto di ricevere le dovute retribuzioni, in ragione della illegittima sospensione del rapporto di lavoro e del mancato rispetto delle decisioni del Tribunale del Lavoro di Benevento”.