POLITICA
‘Non ci sono più scusanti, ora: tante le questioni sul tappeto’
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“Finalmente dopo i tanti e incomprensibili ritardi e i vari balletti politici e le tante fantasiose short list, il Governatore della Regione Campania si è deciso a nominare il commissario che dovrà gestire le attività dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Benevento, nella persona dell’Avv. Nino Del Vecchio. – scrive in una nota diffusa agli organi di informazione il segretario generale territoriale del Sunia, Giuseppe Falzarano -. Questo atto dovuto del Governatore Caldoro, non può far che piacere perché mette fine ad una telenovela che durava da troppo tempo e che ha paralizzato tutte le varie attività dell’Ente in danno dei cittadini precari di casa.
A questo punto, dopo la nomina del Commissario, non c’è più giustificazione che tenga, bisogna iniziare da subito a lavorare per sbloccare tutte le attività già programmate dall’ IACP e che attualmente per beghe politiche personalistiche, senza nessuna ragione sono ferme.
Noi come SUNIA diciamo all’attuale Commissario IACP Avv. Del Vecchio già presidente dello stesso ente, che a partire dalla prossima settimana, campagna elettorale a parte, bisogna mettersi a lavoro per recuperare il tempo perso svincolando tutte le attività già programmate da questo Istituto di cui i cittadini di Benevento e della Provincia da anni attendono risposte concrete.
Per questo ancora una volta al Commissario chiediamo di convocare un tavolo tecnico con le OO. SS. degli inquilini per affrontare sul serio le seguenti priorità:
1. l’annosa questione della costruzione degli ex 300 alloggi di edilizia agevolata per cui i cittadini da circa 3 anni hanno già versato nelle casse dell’IACP 5000 euro e a tutt’oggi non hanno avuto nessuna risposta ma solo tanta demagogia;
2. la costruzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per le famiglie sfrattate della nostra città, oggi ridotti ad un numero di 32 rispetto ai 60 previsti, per incapacità delle amministrazioni preposte ;
3. la realizzazione dei 100 impianti di riscaldamento già programmati e selezionati da apposite commissioni, da realizzarsi negli alloggi IACP attualmente sforniti e mai realizzati;
4. il Recupero dei 10 alloggi popolari al Rione San Donato di Airola costruiti da oltre 20 anni e mai assegnati, di cui in data 13 dicembre è già stata espletata la gara di aggiudicazione dei lavori e a oggi non ancora iniziati;
5. la costruzione dei 20 alloggi popolari al quartiere Capodimonte di cui l’Ente ha già dato notizia agli abitanti del quartiere stesso;
6. la manutenzione straordinaria e ordinaria dei fabbricati e degli alloggi di proprietà dell’ente sia in città che in provincia, da anni nel pieno abbandono”.