POLITICA
Non definitiva la candidatura di Roberto Capezzone. Precedenza all’allargamento della coalizione
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“Sono consapevole della responsabilità, ma sono felice per la fiducia accordatami da Nunzia De Girolamo e dagli altri movimenti politici. Ricoprendo però anche una responsabilità di partito avverto l’esigenza di immaginare un percorso di allargamento e da questo punto di vista la mia indicazione non è ultimativa”, commenta così Roberto Capezzone la sua candidatura a sindaco ufficializzata nel corso di un’interpartitico, cui hanno preso parte i partiti della coalizione di centrodestra.
Una partita non ancora chiusa. L’allargamento della coalizione sembra avere la precedenza. Ma a quali partiti? Gli ex alleati dell’Udc vanno avanti convinti sulla strada del Nuovo Polo, insieme a Tèl e da ieri hanno iniziato le consultazione anche I Popolari per il Sud Di Mastella. Resterebbe al momento l’Api, in divergenza su alcuni punti con le rappresentanze del Nuovo Polo, in quanto non convinti dell’opportunità, voluta da Udc e Tèl, di allargare al movimento di Carmine Nardone.
“Noi abbiamo dialogato e dialoghiamo con Gianvito Bello, perchè riconosciamo alla componente del socialismo riformatore una funzione culturale e politica nella nazione e in regione Campania,”commenta Roberto Capezzone, “non a caso il governatore Stefano Caldoro è espressione di quella componente. Riconosciamo che con l’Api si possa immaginare un percorso che tenda a rafforzare di contenuti, di valori e programmi anche la nostra coalizione.”
Il leader dell’Api Gianvito Bello non ha nascosto la sua volontà di presentarsi come candidato a sindaco alle elezione amministrative. Capezzone sarebbe disposto a fare un passo indietro se Bello si proponesse come candidato alla coalizione di centrodestra? “Se ciò dovesse accadere”, risponde il vice coordinatore vicario del Pdl , “responsabilmente valuterò, ma non sarebbe un passo indietro, bensì si tratta di determinare le condizioni per tirare fuori questa città dalle gravi criticità che la riguardano e che la investono.”
In un primo momento la coalizione di centrodestra aveva manifestato la volontà di proporre nella corsa a Palazzo Mosti un esponente della società civile. Scelta poi accantonata con la candidatura di Roberto Capezzone, uomo di partito. Anche i candidati a sindaco delle altre coalizioni e partiti sono uomini che provengono da lunghe carriere politiche. Un’inversione di rotta dovuta, per Capezzone, “alla diffidenza con cui la società civile guarda alla politica”. Compito ora dei politici dimostrare alla società civile di “essere all’altezza di fare cose concrete”.
Capezzone non ha poi celato, nel corso dell’intervista, attacchi non alla sinistra in quanto tale, rimarcando che “noi non siamo contro la sinistra in modo pregiudiziale”, ma contro gli uomini della sinistra, Fausto pepe in particolare, colpevole “di aver dilaniato la sinistra su alcune vicende”. “Negli schieramenti che si vanno a rappresentare non esistono più i valori popolari e sociali della sinistra alternativa,” continua l’avvocato, “Io non vedo in questi schieramenti la coerenza dell’avv. De Toma, non vedo l’intelligenza e la versatilità di un uomo come Antonio Medici. Rappresentanti estromessi dalla politica, pur incarnando la storia vera della sinistra in questa città.”
Il centrodestra è al lavoro anche sui programmi e liste da presentare.
“Noi stiamo lavorando non per rappresentare l’ambizione di qualche singolo, ma per risollevare le sorti della nostra comunità, che patisce ritardi che sono noti, sui servizi, lavoro e qualità della vita.”, continua Capezzone, “se dovessi avere l’onore e l’onere definitivo di rappresentare la coalizione, così come sarà composta nel massimo allargamento possibile, il primo punto del programma elettorale sarà il lavoro.” E Roberto Capezzone che nel 1996 aveva lanciato il servizio dell’Informagiovani, comprende la necessità di mettere in rete Benevento per incrementare le opportunità di sviluppo e di occupazione.
Tante le richieste di candidature che, soprattutto dai giovani, stanno arrivando al Pdl. E proprio ai giovani Roberto Capezzone rivolge questo appello: “Questo è un momento in cui bisogna scendere in campo con lealtà e chiarezza perchè è in ballo il destino della nostra città e ognuno deve dare il proprio contributo”.
Erika Farese