SOCIETA'
Monsignor Russo: ‘Matrimonio, un’istituzione in chiara crisi’
Ascolta la lettura dell'articolo
(a.g.) Si è tenuta, questa mattina, l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico di Benevento. Al termine della S. Messa celebrata da S.E. Mons. Andrea Mugione nella Cappella della Cattedrale, i convenuti si sono fermati nel salone della biblioteca "Pacca", dove, dopo il saluto dell’Arcivescovo, hanno ascoltato la relazione del presidente del tribunale, mons. Pietro Russo sull’attività giudiziaria dell’anno 2010 e la prolusione di Mons. Mauro Rivella, sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana sul tema: “Struttura e finalità delle norme Cei sul regime amministrativo e le attività di patrocinio dei tribunali ecclesiastici”.
L’Arcivescovo ha ricordato come anche i dipendenti del tribunale ecclesiastico siano “collaboratori della missione pastorale della Chiesa, in particolar modo per quanto riguarda la materia matrimoniale”. Mons. Mugione ha auspicato “l’intensificazione della preparazione al matrimonio, riflettendo su come, fortunatamente, ancora tutti coloro che scelgono il matrimonio concordatario, passino per i corsi pre-matrimoniali. Si rende indispensabile, dunque, una riqualificazione dei corsi attivati nelle parrocchie, per garantire alle coppie una preparazione adeguata e una formazione sufficiente per affrontare ‘il grande passo’. I sacerdoti, inoltre, non devono esimersi dall’accompagnare le coppie e le famiglie in difficoltà, garantendo la loro discreta presenza”.
Successivamente, ha preso la parola il presidente del Tribunale, Mons. Pietro Russo che ha presentato l’attività giudiziaria dell’anno 2010. Al di là dei dati che si riassumono in 71 sentenze in prima istanza e 271 di seconda istanza, il presidente ha ormai preso atto della “superficialità con la quale i giovani (e non solo) si accostano e vivono il matrimonio”. Ha ribadito, inoltre, la necessità di una adeguata preparazione al matrimonio, con precisi percorsi formativi.
Mons. Russo, inoltre, ha messo in evidenza come ormai l’istituzione matrimonio sia in crisi. Gli ultimi dati nazionali utili (del 2005) parlano di 500.000 coppie che scelgono la convivenza e di una coppia su tre (precisamente il 32,4%) che sceglie il solo matrimonio civile. Ma “un ruolo fondamentale nella rieducazione al matrimonio possono averlo i parroci”.
La mattinata è terminata con la prolusione di Mons. Mauro Rivella, sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana sul tema: “Struttura e finalità delle norme Cei sul regime amministrativo e le attività di patrocinio dei tribunali ecclesiastici”.