CRONACA
Cade sui binari mentre transita il treno: viva per miracolo
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Zona Ponticelli, quante volte ci si è affacciati sul ponte che attraversa la linea ferroviaria che collega Benevento ad Avellino, attraverso un percorso suggestivo ancorché considerato un ramo secco da Ferrovie dello Stato. Ma un percorso che serve soprattutto i pendolari, lavoratori o studenti che dai paesi dell’hinterland irpino che insistono sul Sannio, in particolare, si recano a Benevento per per loro attività.
Ed oggi, intorno alle 13:38, quasi si è sfiorata la tragedia: un’imprudenza, certo, ma la cronaca, nera, si nutre di roba del genere.
Una ragazza di quindici anni, M.G.P. di Ceppaloni, figlia di una guardia carceraria, in attesa di salire appunto sul treno che la conducesse a casa, forse stanca di aspettare, sicuramente – a quanto pare – piuttosto arrabbiata per una litigata col fidanzato, ha deciso di percorrere a piedi la tratta che porta dalla stazione Arco di Traiano a Porta Rufina – lasciando il fratello con il quale si accompagnava – e che appunto prevede l’attraversamento della citata galleria. Mentre camminava a lato dei binari ha perso l’equilibrio proprio mentre sopraggiungeva il convoglio diretto a Benevento e la sorte ha voluto stavolta giocare, speriamo del tutto, il suo benigno ruolo: la giovane è caduta all’interno della massicciata ed il suo impatto non è stato perpendicolare alla direzione del treno. Trasportata in ospedale, al Rummo di Benevento, dove è stata raggiunta dai suoi genitori la ragazza è viva.
Ora la ragazza tenuta in osservazione, al reparto di rianimazione, per una piccola lesione alla milza, ma non si è reso necessario alcun intervento chirurgico.
Sull’episodio indaga la Pol.Fer guidata dal comandante Giulio Viscione, che interrogherà presto il fratello della ragazza per avere maggiori dettagli sull’accaduto. Ma è stata la stessa ragazza a riferire ai dottori di essere stata letteralmente spostata dalla velocità del treno.