CULTURA
‘Sud’: la mostra di Andrea Petrone a Napoli visitabile fino al 4 febbraio

Ascolta la lettura dell'articolo
L’assessore provinciale di Benevento alla cultura Carlo Falato ha espresso il suo compiacimento all’artista Andrea Petrone per la sua mostra "Sud!", visitabile, fino al 4 febbraio, presso la Sala delle terrazze al Castel dell’Ovo in Napoli. Petrone, ormai sannita di adozione, con il suo stile graffiante, paradossale ed irrealistico che utilizza la maschera comica di Totò e, molto più raramente, di altri grandi comici napoletani scomparsi, quali Peppino De Filippo e Massimo Troisi, per rappresentare la realtà contemporanea del Mezzogiorno e per contestarne senza se e senza ma le storture e le brutture, espone nel capoluogo partenopeo sessantatré quadri e due sculture.
L’apparente insensatezza delle raffigurazioni del Petrone, con il suo “rosso totoniano”, nasconde invece, nel profondo, un forte messaggio che scuote le coscienze degli uomini di buona volontà come quando, per esempio, raffigura un Totò che se ne va in giro tra le rovine e le macerie di un inaccettabile Mezzogiorno, portando al collo un cartello con la scritta: "Cieco contemporaneo"; oppure come quando il Principe della risata inveisce, con Troisi e De Filippo, contro l’infinito scandalo dei rifiuti a Napoli. La grande tela che dà il titolo alla mostra, peraltro, si occupa anche dei luoghi più fascinosi della stessa Napoli, ma non manca di ricordare il terribile fenomeno del brigantaggio che dilaniò il Sud all’indomani dell’Unità d’Italia.