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Consumi, ‘anche nel Sannio stangata da 902 euro a famiglia’

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Una maxi-stangata da 902 euro annui a famiglia si abbatterà nel 2011 anche nel Sannio.
Questa la previsione della sede provinciale del Movimento Difesa del Cittadino che rilancia uno studio realizzato a livello nazionale con Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, riunite nella sigla CASPER — Comitato contro le speculazioni e per il risparmio. “Di questi 902 euro che usciranno dalle tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica” – si legge in una nta diffusa dall’associazione -. Le voci principali che nel corso del nuovo anno incideranno maggiormente sui bilanci familiari, saranno:
– Alimentari, che con la ripresa della domanda, in assenza di politiche di liberalizzazione del mercato, aumenteranno di prezzo in modo consistente, dopo un anno di sostanziale stasi (+191 euro a famiglia);
– Abitazione, una delle voci che maggiormente risente dei tagli decisi nella manovra di Governo, dato che comprende acqua e rifiuti, oltre ad elettricità e gas. Gli enti locali,
infatti, finiranno per traslare sulle famiglie buona parte della riduzione dei trasferimenti,aumentando le tariffe dei servizi pubblici (+189 euro);
– Trasporti, voce che va dalla riparazione dell’auto alle ferrovie, dalla benzina ai famosi pedaggi autostradali e che, dopo aver inciso dal luglio 2009 al luglio 2010 più di ogni altra voce, avrà anche per il 2011 il record di aumento (+195 euro)”.
“Dopo la stangata della Tarsu nel capoluogo”, su cui l’associazione di consumatori prevede il fiorire di numerosi contenziosi, “saranno i trasporti ed il gas – conclude la nota – a far soffrire le famiglie sannite. Già nei prossimi giorni MDC si farà promotrice di alcuni incontri con le altre associazioni dei consumatori per elaborare strategia comuni contro i rincari e a tutela della qualità dei servizi forniti agli utenti”.