CRONACA
Aumento della criminalità nel Sannio, Mugione: “La fede unica via di riscatto”
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Benevento “città tranquilla”, una definizione quella coniata per il capoluogo sannita che negli ultimi tempi inizia a vacillare sotto il peso dei numerosi fatti di cronaca. Ultima la rapina, da oltre 4mila euro, subita da un’agenzia di scommesse in pieno centro storico. Nei giorni precedenti, invece, sempre nella buffer zone, era stata la volta dell’attentato all’auto del dirigente comunale Andrea Lanzalone, contro cui sono stati esplosi due colpi di pistola.
Alla luce di queste emergenze sociali che la città sta vivendo giunge il commento dall’arcivescovo Andrea Mugione, che in occasione delle celebrazioni in onore della Santissima Addolorata, al rione Libertà, ha sottolineato “la stretta relazione tra i recenti fatti di cronaca ed una crescente mancanza di fede”.
Diverse e di non facile interpretazione le cause secondo il pastore della diocesi sannita. La ricorrenza in onore dell’Addolorata ha rappresento anche l’occasione, per l’arcivescovo Mugione, di ricordare il grande esempio della figura di Maria.
“La Madonna, che nel Sannio e nell’Irpinia è venerata come Addolorata – spiega il pastore – indica agli uomini la strada da cui ripartire. Simbolo di una fede che non vacilla, ma persegue il bene”.