POLITICA
Orlando: mettere fuori gioco trasversalismo degli affari e consociativismo degli interessi

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In una nota, Nazzareno Orlando, capogruppo del PdL a Palazzo Mosti, tenta di portare il dibattito politico, spesso giocato sul piano personale, all’interno di un livello che tenga presente le reali esigenze del nostro territorio. In vista delle prossime elezioni amministrative di primavera, Orlando, pensa: “sia importante partire da un programma condiviso, sempre che si cambi radicalmente registro, non riducendo lo stesso ad una sterile elencazione di presunte buone intenzioni o di slogan populisti inutili ed inadeguati al momento. Troppo spesso, infatti, i programmi sono solo un’appendice alla presentazione delle liste e, in brevissimo tempo, archiviati o nascosti nel cassetto meno utilizzato”.
Per il capogruppo, si deve cominciare a valutare temi validi per il nostro territorio cercando di determinare le giuste convergenze per tradurli nella realtà. La cosa importante è quella di sottoscrivere un patto generazionale che dia ai giovani certezza dell’oggi e prospettive per il domani e tra le tante cose da fare, per Orlando, quella da mettere immediatamente fuori gioco, “è l’inerzia e l’ipocrisia che basa il suo vivere sul trasversalismo degli affari e sul consociativismo degli interessi”.
La cosa importante, è partire da una rinnovata socialità, creando un fronte comune finalizzato al recupero dell’orgoglio sannita, in modo da dare ruolo e funzione alla città capoluogo allargandone i confini per farla diventare luogo di riferimento di un’area più vasta delle antiche mura.