CRONACA
Montesarchio, nella notte tragico scontro tra scooter: muoiono due 17enni di Rotondi

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Due giovanissimi vittime. Questo il tragico bilancio dell’incidente stradale avvenuto questa notte in via Matilde Serao, a Montesarchio. A perdere la vita due amici 17enni, originari di Rotondi, a bordo di un Piaggio Liberty 125 che si è scontrato con un altro ciclomotore, un Honda 125 guidato da un 18enne. Il dramma si è consumato intorno all’una.
Ancora da chiarire le dinamiche che hanno portato i due veicoli all’impatto fatale. Per uno dei due ragazzi, quello che viaggiava sullo scooter come passeggero, non c’è stato nulla da fare. L’amico alla guida, invece, è stato trasportato in gravissime condizioni al ‘San Pio’ dove è stato sottoposto anche ad un intervento chirurgico. In mattinata, però, il suo cuore ha smesso di battere.
Ferito anche l’altro giovane centauro, ricoverato ora al ‘Fatebenefratelli’ di Rione Ferrovia. Sul posto i carabinieri della locale Compagnia per avviare le indagini.
I COMMENTI – “Apprendo che purtroppo nella notte il nostro territorio è stato teatro di un tragico incidente in scooter, costato la vita a due giovanissimi della Valle Caudina. Esprimo la mia vicinanza e quella di tutta l’ amministrazione alle famiglie dei ragazzi e alla comunità di Rotondi. Una tragedia immane e inaccettabile, vista l’ età giovanissima delle due vittime. Rivolgo inoltre un appello ai giovani del territorio a tutelarsi e tutelare gli altri: simili tragedie non devono ripetersi”. Così in un messaggio alla stampa il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico.
Il segretario della Federazione Pensionati CISL IrpiniaSannio, Raffaele Tangredi, unitamente a tutti gli iscritti e i pensionati di Rotondi partecipa al dolore dei parenti dei due ragazzi che ieri notte hanno perso la vita in un incidente stradale. Il sindacalista ha rimarcato, ancora una volta, che occorre maggiore controllo degli organi preposti: “Purtroppo stiamo scontando una mancanza di personale negli Enti Locali a seguito di una politica miope di contenimento dei costi che si è maggiormente concentrata nel non coprire gli organici ridottisi a seguito dei pensionamenti. Questa politica sta portando non solo ad un caos amministrativo con un aumento dei tempi di attuazione delle pratiche, ma anche ad un ridottissimo controllo del territorio comunale per mancanza di polizia urbana. Soprattutto questa mancanza di controllo porta ad una indisciplina nel traffico con conseguenze anche letali per i malcapitati innocenti. Purtroppo ci ricordiamo di questa situazione solo quando succedono incidenti mortali che sconvolgono la vita di amici e parenti. La Federazione dei Pensionati e la CISL stanno dicendo al Governo che per evitare morti sul lavoro ed incidenti stradali occorre procedere a coprire gli organici non solo Ministeriali ma anche degli Enti Locali, al fine di evitare tragedie e vivere in un paese civile”.
“La tragica scomparsa di Vincenzo e Alessandro lascia un vuoto immenso nei nostri cuori e nella vita delle nostre comunità. In qualità di sindaco di Arpaia e di presidente della “Città Caudina”, a nome di tutti i sindaci aderenti all’Unione di Comuni, esprimo cordoglio per il grave lutto che ha colpito le famiglie di Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello, oltre all’intera comunità di Rotondi. Un destino crudele ha sottratto due giovani vite, nella loro età più bella, all’affetto dei propri cari, in una calda notte d’estate. La loro drammatica perdita ha provocato incredulità e sgomento in tutta la Valle Caudina, oltre al vuoto e al silenzio di questi giorni. Noi sindaci della “Città Caudina”, in rappresentanza delle nostre comunità, ci stringiamo, in un simbolico abbraccio, intorno alle famiglie Gallo e Mazzariello, manifestando la nostra vicinanza, in questo momento difficile, rispettando il loro straziante dolore ed esprimendo un pensiero di affetto per Vincenzo e Alessandro. Al tempo stesso, la scomparsa di due giovanissimi ragazzi, ci induce a riflettere sul senso della Vita e sulla sua fragilità. La Vita è l’occasione più bella che ci è stata donata e va vissuta con gioia. E’ preziosa e va amata, rispettata e tutelata. Ma è anche tanto fragile e, in un istante di un giorno qualunque, può finire, come ci insegna il destino di Vincenzo e Alessandro. I giovani devono vivere la spensieratezza della loro età, assaporare la Vita in ogni suo aspetto, essere felici, godersi ogni attimo, senza mai dimenticare, però, di essere prudenti e proteggere, custodire e difendere il dono della propria e altrui Vita”.