Sindacati
Lucci (Cisl): ‘Irisbus non si tocchi. Impensabile la sua chiusura’

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«Irisbus non si tocca – ha dichiarato Lina Lucci, Segretario Generale Cisl Campania – e il Governo ha il dovere di intervenire ad horas per superare ritardi ingiustificabili in questa vicenda. Dalla Cisl Nazionale è già partita da tempo la richiesta di riconvocazione del tavolo con Fiat, da cui va ora pretesa la sospensione di qualsiasi decisione definitiva, in attesa di trovare una soluzione condivisa che punti al rilancio dell’azienda. Irisbus è l’unica realtà produttiva di autobus, non è per nulla decotta, ed è impensabile una chiusura mentre la richiesta di mobilità è in aumento in tutta Europa.
L’ammodernamento del parco autobus necessario in tante contesti territoriali, d’altronde, è un fatto che da solo dimostra come ci sia mercato, basta semplicemente tornare a un clima di responsabilità, a partire dal Governo e dal Ministro competente.
In Campania le tre sigle sindacali hanno chiesto e ottenuto nei mesi scorsi la disponibilità del Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, a intervenire per favorire il futuro di Irisbus anche attraverso l’utilizzo dei fondi Fas. Si tratta di uno sforzo – ha concluso Lucci – che avrebbe meritato ben altra attenzione a Roma. Viene il dubbio che se Irisbus invece che a Grottaminarda fosse ubicata sul Po si sarebbe stato ben altro attivismo da parte di un Governo a trazione settentrionale che ora deve intervenire anche per dissipare queste perplessità».