Valle Caudina
Cultura, arte, territorio: ‘Riscopriamo il borgo’ ad Airola
Ascolta la lettura dell'articolo
Saranno due giorni ricchi di eventi e momenti spettacolari quelli in cui si articolerà “Riscopriamo il borgo”, manifestazione promossa dalla Pro Loco di Airola per sabato 10 e domenica 11 settembre 2011, con il patrocinio del Comune di Airola e in collaborazione con Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, Movimento 5 Stelle, Confraternita dell’Immacolata Concezione e con la partecipazione di Associazione Emisfero Sud, Art’Empori e GAS Arcobaleno di Benevento.
"Protagonisti assoluti – si legge nella nota diffusa alla stampa – alcuni luoghi dimenticati del centro storico di Airola: piazza Borgo, piazza Tribunali e piazza Concezione. Si parte sabato 10, alle 19, con la straordinaria riapertura della chiesa di San Lorenzo, chiusa da oltre mezzo secolo. L’evento, introdotto dal giornalista Mario Tirino, sarà illustrato da Giacomo Rivetti, presidente della Pro Loco di Airola, e consentirà alla cittadinanza di ammirare all’interno della chiesa la mostra “Restauro in arte”, esposizione fotografica dell’attività di restauro di una pala d’altare ad opera di Rossella Testa, restauratrice di dipinti su tela e tavola.
Alle 19.30 si svolgerà in piazza Tribunali un’edizione particolare del “Palo della Cuccagna”, tradizionale gioco airolano di cui si erano perse le tracce da anni. L’obiettivo del gioco è risalire un palo insaponato per conquistare i premi posti in cima.
La serata si concluderà, alle 21, in piazza Borgo con “La Noche del Mustacho”, live dell’originalissima band caudina Le Bambine con i Baffi, complesso “alcoli-punk con influenze etili-core che nasce da un profondo amore per la sperimentazione”, come si auto-definisce il gruppo composto da Willie Prolax (voce), Zak Refusenik (basso), Vinnie Mod e Bisio (chitarre) e Slebero (percussioni).
Domenica 11 si riparte, alle 19, in piazza Concezione con il dibattito “Artigianato come arte inclusiva del territorio. Per contrastare l’omologazione del sistema sovraterritoriale delle arti maggiori”. Interverranno il presidente della Pro Loco di Airola, Giacomo Rivetti (L’artigianato come interpretazione del territorio), Alessio Masone di Art’Empori – PoeCivismo (Fruizione esperienziale dell’arte come esercizio a una cittadinanza non delegata) e Giorgia Georgopoulos di Emisfero Sud, associazione per il commercio equo e solidale (L’artigianato etico come inclusione sociale e redistribuzione del reddito). Nel secolo del cambiamento dal basso, l’obiettivo del convegno è riflettere sul ruolo dei centri minori e del cittadino che, con approccio non delegato, possono promuovere un consumo responsabile e una fruizione partecipata delle arti, se capaci di identità territoriale, coesione sociale, redistribuzione del reddito, tutela ambientale.
Contemporaneamente piazza Tribunali sarà animata dalla Rottura della Pignatta, altro gioco tradizionale in cui i concorrenti, bendati, proveranno ad armeggiare con i bastoni per distruggere le pignatte.
Infine alle 21, sempre in piazza Concezione, quarta edizione della “Lectura Dantis”. I versi della Divina Commedia, tratti dal V Canto dell’Inferno, dal XXVI Canto del Purgatorio e dall’XI Canto dell’Inferno, saranno introdotti da Pasquale Maglione, declamati da Dino Farese, commentati da Mario Messina e accompagnati dal pianoforte del M° Carlo Speltri, con la partecipazione straordinaria del soprano Paola Vella.
Durante i due giorni della manifestazione, lungo i vicoli di piazza Tribunali, saranno aperte le botteghe d’artigianato locale: l’arte del ferro (i fabbri Luigi e Mario Massaro da Moiano), l’arte della pietra (il maestro scalpellino Mario Savoia da Cautano), l’arte del legno (lo scultore Enzo Ferraro da Bucciano), l’arte del gesso (il decoratore Giuseppe Marletta da Forchia), l’arte dell’illustrazione (la disegnatrice Chiara Calandra con il progetto I Love Benevento), l’arte del liuto (con il liutaio Enrico Minicozzi da Benevento), l’arte della ceramica (con l’azienda Artemisia di Airola).
Sarà inoltre possibile degustare la cosiddetta “pizza sciriatura”, ricetta della cucina".