fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Pedicini (Greens/Efa): “Al Sud il 41% dei residenti è povero o a rischio esclusione sociale”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Il 25,4% degli italiani, pari a circa 15 milioni di residenti, vive al di sotto della soglia di povertà. Un dato che cresce sensibilmente nelle regioni del Mezzogiorno, dove nel 2021 la percentuale di cittadini poveri o a rischio esclusione sociale è arrivata a toccare quota 41%. Un dato destinato a incrementarsi drammaticamente, per effetto dell’aumento dei prezzi di energia e dei beni di prima necessità, unito all’annunciata chiusura di tantissime imprese, con decine di migliaia di cittadini che perderanno il proprio posto di lavoro. Una fotografia inquietante, immortalata dall’ultimo rapporto Istat, che traccia un solco ancora più ampio nella distanza tra il Nord e il Sud del Paese”. Lo dichiara l’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini, commentando il report dell’Istat, illustrato ieri, su “Condizioni di vita e reddito delle famiglie”, relativo agli anni 2020-2021.

“Preoccupa che la risposta di chi, quotidianamente, è costretto a fare i conti con la necessità di mettere un piatto a tavola per sé e per i propri figli, sia spesso la rinuncia alle cure sanitarie e all’istruzione. Fenomeno ancor più evidente al Sud – precisa Pedicini – dove, per i ritardi sempre più biblici delle liste d’attesa, un’assistenza tempestiva, anche per le terapie salvavita, è garantita solo dal privato. E dove, per i mancati investimenti nella digitalizzazione e nell’arruolamento di personale, persino le borse di studio a chi ne ha diritto vengono erogate con anni di ritardo, con la conseguenza che non sono pochi gli studenti costretti a interrompere anzitempo il proprio percorso didattico, incapaci di sostenere le spese. Va invertita al più presto la tendenza. Il Pnrr è un’opportunità, ma non è l’unica soluzione. Servono vere politiche di coesione – conclude l’europarlamentare – che concentrino in questa parte del Paese investimenti mirati, vigilando sulla qualità della spesa. Un’Italia sempre più spaccata in due è un’Italia destinata al fallimento, con un riverbero letale per l’intera Europa”.  

Annuncio

Correlati

Giammarco Feleppa 4 settimane fa

Imprenditoria civica nelle aziende familiari del Sud: la ‘case history’ Sidersan nel primo report FLAG Università-Deloitte

redazione 2 mesi fa

Il Comitato UNICEF di Benevento riparte con slancio: iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi per i bambini del mondo

Marco Staglianò 2 mesi fa

Piantedosi contro Costa per una nuova Campania tra Napoli e Bari

Alberto Tranfa 3 mesi fa

Piano Mattei e Mezzogiorno: focus nel Fortore. Regionali, Cirielli (FdI): “Aperti al dialogo con forze centriste”

Dall'autore

ntr24admin 2 anni fa

La tutela del minore: l’Unifortunato fa rete per le nuove generazioni

ntr24admin 2 anni fa

Strega, da verificare Schiattarella. Col Palermo out Veseli, Ciano, Vokic e lo squalificato Karic

ntr24admin 2 anni fa

Airola, assegnate le deleghe ai neo assessori De Sisto e Laudanna

ntr24admin 2 anni fa

Wg flash 24 del 29 novembre 2022

Primo piano

redazione 11 ore fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

redazione 11 ore fa

Sannio, primo assaggio d’estate nel Ponte del 1° maggio: sole e temperature massime vicine a 30°

redazione 13 ore fa

Lorenzo Benedetto alla guida dell’Ordine dei Geologi della Campania

redazione 14 ore fa

Benevento, a metà giugno torna come da tradizione la Festa del Sacro Cuore

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content