POLITICA
Mino Izzo (Pdl): non si può cancellare la storia con un decreto

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Il senatore Cosimo Izzo Vicepresidente del Gruppo Parlamentare del Popolo della Libertà al Senato della Repubblica e Capogruppo del Popolo della Libertà alla Provincia di Benevento interviene sul problema della cancellazione della Provincia di Benevento e chiarisce subito che è “amareggiato e preoccupato, ma non demorderà, da buon Sannita, dal sostenere la necessità di conservarne la sopravvivenza e rilanciarne il ruolo e la funzione al limite anche in un riassetto generale delle Regioni e degli Enti Locali.
Innanzitutto bisognerà approfondire il provvedimento e lo spirito dello stesso che comincerà l’iter approvativo proprio al Senato il prossimo 22 agosto e che seguirò con assoluta attenzione e con spirito battagliero.
È vero e giusto – sostiene Izzo – che è necessario intervenire sui ‘costi della politica’, ridurre gli sprechi, eliminare le superfetazioni (Comunità Montane inutili, Società legate alle Regioni, Province e Comuni che, tra l’altro, elargiscono contributi considerevoli ad attività non istituzionali ) ed altri costi ancora, condurre una severa lotta alla evasione fiscale, adottare una politica di rigore, chiedere sacrifici ai più ambienti, ma non credo si possa procedere con tagli lineari senza approfondimenti e con Decreto cancellare la storia del Sannio solo per un dato numerico.
Perciò mi preoccuperò di incontrare i colleghi parlamentari e non solo Sanniti, penso anche a quelli Molisani ed altri, i Sindaci, la Regione Campania nonché il Governo per studiare una soluzione che non ci mortifichi, ma che dovrà, invece, rilanciare la nostra etnia, la nostra cultura, le nostre tradizioni in quanto il Sannio è un Popolo e non un’aggregazione di Comuni pur piccoli che siano”.
Izzo, seppur in questi giorni di ferragosto, rivela anche che sta “ricevendo centinaia di telefonate e messaggi che lo incoraggiano in questa lotta e non sbilanciandosi in ipotesi alcune anche suggestive, riconferma la sua convinzione che dal confronto con la classe politica locale, regionale e nazionale, con le parti sociali, con i cittadini si troverà una soluzione giusta ed adeguata alla sopravvivenza ed al rilancio della Provincia Sannita”.