CRONACA
Ricatto ‘hard’ via web, denunciato un ventenne sannita

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La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Benevento, al Comando del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Giovanni De Lucia, ha deferito in stato di libertà un giovane ventenne residente in provincia di Benevento per il reato di estorsione ai danni di una donna ventiseienne residente in provincia di Salerno.
Il ragazzo, utilizzando la connessione internet domestica di un proprio amico, aveva creato un profilo di fantasia sul social network Facebook mediante il quale aveva inoltrato numerose richieste di amicizia online. La denunciante, una studentessa salernitana, aveva risposto alla proposta di amicizia e dopo qualche giorno di conversazione, su richiesta del ragazzo, aveva comunicato allo stesso anche il proprio contatto messanger per essere entrambi visibile in chat.
Durante una delle video conversazioni, approfittando del rapporto confidenziale creato con la ragazza, l’uomo la induceva a mostrarsi nuda in webcam registrando il video.
Dopo qualche giorno, il ragazzo ricontattava l’amica su Facebook informandola che, qualora non avesse versato la somma di € 100,00 su una carta postepay da lui indicatale, avrebbe messo in rete il video in questione, pubblicandolo sui profili degli amici della donna. Quest’ultima, per la vergogna provata, aveva inizialmente ceduto al ricatto versando quanto richiestole.
Solo successivamente, quando le richieste di denaro erano divenute particolarmente esorbitanti, la donna aveva trovato il coraggio di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
L’immediato e tempestivo intervento degli uomini della squadra criminalità informatica della Polizia delle Comunicazioni di Benevento ha permesso di individuare compiutamente, dopo alcune settimane di accurati riscontri tecnico-telematici in collaborazione con gli uffici legali di Facebook, l’autore dei fatti.
Il ragazzo è stato così denunciato all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno.
Sono tuttora in corso ulteriori indagini finalizzate ad individuare altre vittime dell’internauta.