Sindacati
Villa Margherita, De Luca (Uil): ” Dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori”

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“I lavoratori Uil Fpl di Villa Margherita hanno proclamato lo stato di agitazione e chiesto l’attivazione di un tavolo prefettizio. Purtroppo anche stavolta le nostre richieste di incontro sono cadute nel vuoto”. Lo spiega il segretario provinciale della Uil Fpl Giovanni De Luca.
“Siamo stati costretti a rivolgerci al signor Prefetto – prosegue – . La responsabilità di quanto sta accadendo presso la struttura di contrada Piano Cappelle è da addebitare unicamente all’atteggiamento dell’azienda. All’inizio di questa pandemia l’azienda unilateralmente, e a sua detta temporaneamente, aveva compiuto delle modifiche relativamente alla turnazione e agli orari di lavoro – continua De Luca -. Noi sindacati, sensibili alla situazione, vista anche la provvisorietà della decisione non siamo stati ostruzionistici. Ma ad oggi l’organizzazione relativa agli orari di lavoro, alla turnazione tra i reparti e ai carichi di lavoro è ancora attiva. Il personale ormai è allo stremo delle forze e la Kos (azienda proprietaria di Villa Margherita) sta eludendo ogni richiesta da parte delle organizzazioni sindacali.
Ci hanno promesso un incontro da aprile – incalza il segretario provinciale della Uil Fpl – e per ora è slittato ad agosto e al di là che non sappiamo se c’è l’intenzione da parte della Kos di tenerlo realmente o farlo saltare come già accaduto in passato, i lavoratori non possono attendere altri due mesi perché sono sottoposti a carichi di lavoro inaccettabili’. In alcuni reparti due infermieri, un oss e un tirocinante per turno debbono rispondere alle esigenze di 45 pazienti. Di notte rimangono solo i due infermieri. Non occorre grande fantasia per capire che il carico di lavoro sia inumano. Ciò è stato confermato anche dall’assemblea dei lavoratori della Uil Fpl tenutasi il 19 maggio scorso, il cui verbale ha avuto l’avallo con tanto di firma da parte anche di lavoratori non iscritti tanto che alla fine la maggioranza del personale di comparto si è pronunciato contro la direzione.
A questo punto – conclude il segretario della Uil Fpl, Giovanni De Luca – davanti alla mancanza di attenzione dell’azienda non ci è rimasto altro che proclamare lo stato di agitazione e chiedere l’attivazione di un tavolo prefettizio. Ci auguriamo che l’azione del Prefetto, dottor Torlontano possa dirimere la vicenda”.