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Vaccini, l’associazione persone down: ‘Medici inadempienti, intervenga il prefetto’

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‘I medici di medicina generale non procedono alla registrazione dei soggetti fragili sulla piattaforma vaccinale.’
Lo comunica attraverso una nota il vicepresidente dell’Associazione Italiana Persone Down sezione di Benevento, Mario Sangiuolo, che ha scritto al prefetto Torlontano per chiedere ‘un incontro urgente al fine di intervenire in maniera immediata sulla gravissima inadempienza di alcuni medici di medicina generale i quali dissentendo completamente le direttive imposte dall’Unità di Crisi, come da accordo sottoscritto con la Giunta Regionale, commettono una grave omissione di pubblico servizio, non procedendo alla registrazione dei soggetti fragili sulla piattaforma vaccinale.’
‘Nonostante – si legge nella lettera – i soggetti fragili e le persone diversamente abili siano state dimenticate per oltre quattro mesi dalle istituzioni, il 17 marzo 2021 si è dato inizio alla prenotazione della registrazione alla somministrazione dei vaccini per le fasce deboli, sottraendosi da tale incombenza, stanno lasciando le stesse in balia di quei medici di base che non intendono effettuare le prenotazioni ma, sono in completa rivolta contro il sistema, per cui, ancora una volta, chi ne paga le conseguenze sono sempre le fasce più deboli. Visto e considerato che sul territorio comunale sia l’Amministrazione, sia i vertici dell’ASL che i medici di base, nonostante le numerosi
interrogazioni e sollecitazioni, hanno lasciato nell’indifferenza più totale le richieste di appello e sensibilizzazione, chiediamo di intervenire in maniera immediata per porre fine a questa triste attesa con la quale i medici di medicina generale giocano con la salute delle persone fragili non
ottemperando a quanto previsto e disposto dalle Autorità competenti.’