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Screening covid, la lettera di una mamma: ‘Delusa dall’Asl. Difendiamo diritto alla salute e allo studio’

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“Sono una mamma di bambini in età prescolare, questa mattina mi sono recata a Piazza Castello per effettuare i tamponi consigliati per il rientro a scuola in sicurezza attraverso il servizio dell’ASL di Benevento pubblicizzato in questi giorni.
Con una nota di delusione mista a rabbia ho trovato chiuso il pulmino predisposto al servizio e l’unico operatore presente ha fornito la motivazione del maltempo. Ho provato a contattare la polizia municipale per avere riferimenti più utili a rispondere al mio bisogno ma non ho avuto risposte incoraggianti.
Con me c’erano altri genitori e con i miei figli altri bambini, tutti piccoli e difficili da mantenere. Attraverso un passaparola tra di noi scopro che la soluzione è semplicemente spostarsi in via delle Puglie, se desideriamo perseverare nel portare a scuola i nostri bimbi e farlo in sicurezza. Così torno in macchina e cambio la destinazione. Riusciamo a fare tutti i tamponi, senza aspettare molto tempo e trovando gentilezza nel personale.
Mi sento di ringraziare le infermiere che pazientemente hanno assecondato e accolto le paure dei miei figli perché, ricordiamocelo, i bambini non sono preparati per queste procedure invasive e se noi adulti li accompagniamo in queste esperienze è perché c’è una motivazione più importante, difendere il diritto alla salute e il diritto allo studio.
In piena emergenza sanitaria c’è il rischio di dimenticare quanto sia vitale la scuola per la crescita equilibrata, sana e completa dei nostri bambini. Dietro ogni famiglia c’è una storia e un misto di aspettative che non possono essere accolte con la giustificazione del maltempo e con una tacita passività.
Per fortuna la gentilezza trova sempre il modo di aggiustare le cose, così è stato per me dopo il tampone; ma sono tornata a casa con un pizzico di amarezza che aveva bisogno di trasformarsi in denuncia per un servizio che di fatto non era nel posto e negli orari predisposti”. (Mariapaola Bianchini)