Cittadini
L’appello ai sanniti di unirsi alla lotta dei No Tav

Ascolta la lettura dell'articolo
Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav ha reso noto che per domenica 3 luglio dalle ore 9.00 è indetta una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.
La manifestazione avrà carattere popolare con l’obbiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l’ambiente, la storia e la civiltà della Valle.
“La solidarietà di questi giorni – si legge nel comunicato del Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia – avvalora il convincimento che nelle valli si sta combattendo una lotta che riguarda tutti, in particolare la gente del Sannio che su altro versante è impegnata a scongiurare il pericolo della Centrale a Turbogas della Luminosa in Contrada Ponte Valentino.
Per questo, come Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia, invitiamo quanti hanno ancora a cuore la democrazia del nostro paese e chi ancora ha coraggio d’indignarsi dinanzi a qualunque ingiustizia, a partecipare all’ "assedio".
Le gigantesche ruspe che abbiamo visto in azione nella Val di Susa ci ricordano non solo le immagini dei carri armati di Piazza Tien An Men ma ancor più quelle del bulldozer dell’esercito israeliano che ha travolto e ucciso Rachel Corrie a Rafah il 16 marzo 2003.
E’ una vecchia storia, che richiama i limiti in cui versano le nostre democrazie incapaci di affrontare i conflitti interni con modalità civili, efficaci e autenticamente nonviolente.
Probabilmente, il conflitto è asimmetrico: lo stato contro una comunità locale ; e in un conflitto asimmetrico (vedi Israele-Palestina) la parte più forte non è disponibile a sedere a un tavolo di mediazione e negoziazione.
Come riequilibrare il conflitto? Gandhi ci direbbe: attraverso la lotta nonviolenta, il satyagraha, mantenendo sempre aperta la nostra disponibilità al dialogo, cercando di riumanizzare l’avversario quando si comporta in maniera brutale e sviluppando soluzioni creative.
Abbiamo esempi positivi di casi in cui tutto ciò si è verificato. Non ultimo, sebbene con caratteristiche parzialmente differenti, l’iniziativa dei due referendum (acqua e nucleare), con la quale si è riusciti a coinvolgere un amplissimo spettro di soggetti raggiungendo il quorum necessario, nonostante lo strapotere (presunto!) della televisione, e le manovre messe in atto dal governo e dai gruppi di pressione pro-nucleare e pro-privatizzazione. Una lezione da trarre anche per la questione NO TAV !
Perciò, No TAV! No Centrale Turbogas Luminosa!No mafia!No alla militarizzazione!
Si alla volontà di riscatto di tutta l’Italia!
Invitiamo tutti a portare con sè scarponi, pranzo al sacco e acqua; per chi arriva il sabato ci sarà la possibilità di campeggiare a Venaus e a Torino; una possibilità alternativa valida è l’utilizzo del treno fino a Chiomonte: il concentramento alla stazione, che è quello col percorso più breve di corteo fino alla Maddalena, proseguirà fino alle 10,30.