Comune di Benevento
Benevento, il M5S chiede un Consiglio Comunale per votare sfiducia a Mastella
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“Il MoVimento 5 Stelle ha richiesto la convocazione del Consiglio Comunale, a norma dell’art. 90 del relativo Regolamento, al fine di procedere alla votazione per appello nominale della mozione di sfiducia del sindaco Mastella, ex art. 52 del D. lgs. 267/00. L’istanza è stata depositata presso la Segreteria generale dell’Ente e rimane aperta alla sottoscrizione degli altri Consiglieri.
Sin dall’insediamento, – scrivono i consiglieri comunali a Palazzo Mosti, Anna Maria Mollica e Marianna Farese – il Sindaco ha disatteso il mandato di programma accordatogli, senza realizzare neppure una minima parte di esso, ed il suo operato, in questi quattro anni, ha inferto gravi danni al governo ed alla pianificazione territoriale, all’organizzazione dell’Ente e all’efficienza dei servizi prestati ai cittadini.
Sono stateignorate sistematicamente le sollecitazioni dei Consiglieri, sia nel tempo di risposta con cui vengono discusse le interrogazioni, sia in relazione al tempo in cui vengono forniti gli atti propedeutici dei Consigli Comunali e, infine, rispetto ai regolamenti approvati nelle commissioni competenti e mai giunti in deliberazione in Consiglio. Lo stesso dicasi per le richieste di ordine del giorno, regolarmente sottoscritte e mai calendarizzate, in particolare su argomenti di rilievo, come nel caso della sicurezza nelle scuole, venendo meno, quindi, agli obblighi di trasparenza, nonché sottraendosi ripetutamente al confronto democratico e negando, così, risposte alla cittadinanza tutta.
Il Sindaco Mastella – prosegue la nota – ha prima rassegnato le proprie “irrevocabili” dimissioni comodamente dal suo domicilio, notificandole burocraticamente via PEC ai Consiglieri, per poi comunicarne il ritiro mediaticamente, con una ulteriore notifica via PEC al Consiglio, senza fornire le dovute spiegazioni nell’invocato Consiglio Comunale, massima espressione democratica della città, sulle motivazioni alla base di entrambe le personali decisioni adottate.
Persiste una seria difficoltà per i Consiglieri di adempiere efficacemente ai doveri derivanti dal proprio mandato. Non è più possibile assistere passivamente ad un così grave degrado politico-amministrativo, senza rendersi complici di un’inaccettabile inerzia delle istituzioni, a tutto danno della comunità e dei cittadini, che nei Consiglieri eletti hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative, per una crescita sociale e culturale dell’intera collettività.
Considerato che alcuni gruppi consiliari attuali non rispecchiano più le liste che si sono presentate alle amministrative 2016 a sostegno del Sindaco e del suo programma, – concludono Farese e Mollica – il voto palese alla mozione di sfiducia consentirà di fare chiarezza su chi ancora appoggia questo personalistico sistema di governo e le relative scelte amministrative”.