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Spina Verde, il Centro Aiuto alla Vita chiede intervento a Mastella: “Si prospetta il terzo inverno al freddo”

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“Stavolta ci avevo creduto. Oltre un anno fa il Comune mi aveva informato di uno stanziamento di fondi per il recupero della Spina Verde, soldi da spendere in tempi brevi. Così mi precipito a rappresentargli i numerosi problemi del parco concesso in uso alla parrocchia MSS Addolorata: ripristino dell’impianto di irrigazione, delle panchine, del bagno, dei giochi e dei gabbiotti. In particolare gli ho raccomandato, quale problema urgentissimo, di curare l’allaccio dell’energia elettrica nel gabbiotto dove il Centro di Aiuto alla Vita ha la propria sede dal settembre 2017”. Così in una nota Carlo Principe, presidente del Centro di Aiuto alla Vita.
“Il problema è serio: sono già due inverni che i volontari operano in un ambiente umido, freddo e buio – prosegue – costringendoli a dotarsi di stufe a gas e di pc portatili. Non dovevamo accettare un locale non agibile, ma il CAV, fiducioso in un rapido intervento che ci era stato promesso e pur di operare da subito, accettò. Pochi giorni fa richiamo per l’ennesima volta: mi dicono che i progetti non sono pronti (oltre un anno!) e aspetta non so che cosa e non so da chi. Mi assicura che manderà una mail a chi di dovere e mi chiede di richiamarlo fra dieci giorni. Con la concreta prospettiva di un terzo inverno al freddo e stanco di essere preso in giro non chiamerò più.
Spero ora – conclude – nell’intervento autorevole del sindaco Mastella per spingere a compiere il loro dovere i suoi poco solerti collaboratori. Chiedo troppo se pretendo un po’ di rispetto verso chi collabora (ricordo che il Centro di Aiuto alla Vita da due anni e in via continuativa cura la pulizia e il giardinaggio dell’intera Spina Verde) a mantenere il decoro di un’area pubblica?”.