fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

“E’ più Bello Insieme”: il Difensore Civico interviene sul ricorso della Rete Sociale

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“E’ avvenuto ciò che molti sospettavano fin dall’inizio. Cioè, che la gara per ripristinare (secondo il Comune) “la legalità” nella gestione del Centro per Disabili “E’ più bello insieme”, fosse in realtà “strumentale” al passaggio di gestione dalla cooperativa “La Solidarietà” di Benevento ad altri. Questo sospetto c’è ancora anche dopo l’intervento del Difensore Civico della Regione Campania, Giuseppe Fortunato che – a seguito del ricorso presentato dall’avv. Maria Teresa Vallefuoco, vice presidente della Rete Sociale – ha chiesto al Comune di spiegare perché è stata revocata l’autorizzazione alla Solidarietà: le spiegazioni fornite, infatti, sono poco pertinenti”. Lo scrive in una nota Serena Romano, presidente dell’associazione “La Rete Sociale”.

“In concreto, con il ricorso si chiedeva: perché – nonostante La Solidarietà fosse disponibile a versare una somma mensile per l’utilizzo dell’immobile concordata con il Comune – l’attività è stata sospesa? Perché – spiega Romano -, nonostante sui debiti e i crediti – sia da parte del Comune che della Solidarietà – dovesse esprimere il proprio parere l’Organismo Straordinario di Liquidazione, il Comune ha revocato l’autorizzazione senza attenderne il parere? Perché nel frattempo – in nome di un imperscrutabile “interesse pubblico” – i frequentatori disabili del centro sono stati costretti a rimanere a casa dal mese di luglio senza usufruire di alcun servizio, né i vaucher destinati al servizio sono stati erogati? E quando (e con quali modalità) tale servizio sarà erogato dall’Esculapio? Insomma: perché l’unico centro per disabili operante a Benevento per circa 40 famiglie – scese addirittura in piazza per difenderlo – viene chiuso senza offrire alcuna alternativa? A quale logica risponde questo modo di operare?
Domande senza risposta. Perché non possono considerarsi “risposte” al Difensore Civico quelle fornite in un puntuale “burocratese” dal Dirigente dell’Ufficio di Piano senza motivare perché non è stato consentito alla Solidarietà di proseguire l’attività versando la somma mensile che l’accordo prevedeva.

E al danno si aggiunge anche la beffa – attacca Romano – laddove, nel solito linguaggio burocratico, il Dirigente conclude: “Tanto si doveva a dimostrazione della correttezza dell’operato dell’Ufficio di Piano .. e dello scrivente e del pieno ed assoluto rispetto delle norme (…) con il celere espletamento della gara di affidamento del servizio (… ) il pieno interesse ad assicurare alle persone disabili e alle loro famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali atti a garantire loro pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza.” Così, “a parole” si fa riferimento all’interesse pubblico che guida l’Amministrazione comunale nella tutela dei disabili e nell’erogazione di servizi: ma “di fatto” la condotta dell’Amministrazione ha provocato l’azzeramento dei servizi per i disabili; l’affidamento di un immobile ad una cooperativa che ora non eroga alcun servizio; l’incognita sui tempi del decollo dei servizi e sulla loro qualità.

Un risultato, insomma, incontestabile: il Centro per Disabili “E’ più bello Insieme” – l’unico Centro operante a Benevento da ben 18 anni – è stato fatto fuori – conclude -. E con un’ulteriore aggravante sulle modalità: l’atteggiamento della politica in toto. Sia la maggioranza che l’opposizione elette dai cittadini, infatti, hanno scaricato tutta la responsabilità sul burocrate. Ma se un Amministrazione, incapace di tutelare i diritti fondamentali dei cittadini, riesce a smantellare quanto di positivo esiste sul territorio; e se l’opposizione è incapace di alzare un dito o una voce contro questa prevaricazione; in compenso, l’opinione pubblica ha capito: che, pur di non assumersi le proprie responsabilità politiche, entrambe hanno preferito nascondere la faccia dietro i pantaloni di un funzionario “fedele”… alla legge”.

Annuncio

Correlati

redazione 3 settimane fa

‘Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti’: La Rete Sociale aderisce alla manifestazione di piazza Risorgimento

redazione 5 mesi fa

Al rione Ferrovia di Benevento la comunità energetica rinnovabile selezionata da Fondazione con il Sud

redazione 1 anno fa

La “Rete Sociale” ricorre al Tar contro l’Asl di Benevento: la presidente Romano scrive a Volpe

redazione 1 anno fa

“Nel Sannio salute mentale allo sbando”: venerdì focus di Rete Sociale e Garante detenuti

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Caso ‘Sannio Acque’, la maggioranza all’opposizione: “Distorce la verità, nessun insabbiamento”

redazione 1 ora fa

La giovane pianista airolana Giulia Falzarano primo premio al concorso “Nino Rota”

redazione 2 ore fa

Champagne, l’esperto mondiale Alberto Lupetti il 22 maggio a San Marco dei Cavoti

redazione 2 ore fa

Mortaruolo (Pd): “Dal Consiglio Regionale via libera alla legge per lo sviluppo dell’enoturismo”

Primo piano

redazione 1 ora fa

Caso ‘Sannio Acque’, la maggioranza all’opposizione: “Distorce la verità, nessun insabbiamento”

redazione 3 ore fa

A Telese Terme arriva l’International Street Food nel week end

redazione 4 ore fa

Mercoledì scuole chiuse a Benevento, protesta Civico22: “Anticipare i lavori di qualche ora proprio non è possibile?”

redazione 5 ore fa

Presentato il libro “Macchia di Circello”. Golia: “Accendere i riflettori su una città romana nel cuore del Sannio”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content