POLITICA
‘ORA è il momento di dire basta a questo spettacolo indegno’

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“Finisce oggi degnamente, a soli 30 giorni dalle elezioni, la consiliatura guidata da Fausto Pepe. – scrive in una nota diffusa gli organi di informazione il candidato sindaco di ORA, Antonio Medici – Un quinquennio durante il quale il Consiglio Comunale, luogo di massima rappresentanza dei cittadini, è stato oltraggiato con pratiche mercantiliste. Come diversamente definire gli innumerevoli passaggi di campo dei consiglieri comunali, che senza remora e senza dignità, son saltati dal centro destra al centro sinistra, da uno schieramento all’altro. Non è possibile portare il conto di tutti i “cambi” di casacca né di tutti i gruppi e gruppuscoli consiliari via via costituitisi. Il sindaco Pepe ha costantemente alimentato questo indecente mercato distribuendo incarichi, nomine di assessori e consiglieri di amministrazione ed oggi ne paga il giusto prezzo.
E’ bene ricordare che da oltre un anno l’amministrazione della città è paralizzata dall’impossibilità di svolgere i Consigli Comunali per l’assenza di una maggioranza stabile. Il Sindaco, nell’interesse della città, avrebbe dovuto prenderne atto e rassegnare anticipatamente le dimissioni. Ha preferito invece tirare avanti pur di rimanere a gestire. Si scioglie, dunque, il Consiglio Comunale con il contributo di consiglieri che sino a qualche giorno fa sostenevano Pepe e che, con disinvoltura e senza ragione apparente o confessabile, sono saltati nel minestrone già acido che sostiene la candidatura di Carmine Nardone.
A far crescere il livello di schizofrenia si aggiunge il comportamento del PdL che in contrasto con la logica della politica dell’alternanza, da un anno ha rinunciato a fare opposizione, contribuendo a mantenere artificialmente in vita la giunta Pepe di cui ancor oggi, di fatto, mostra di preferire la rielezione. Sicché il voto alla PdL sarà un voto inutile. Tutto questo rappresenta, nella sua forma più autentica, il degrado della politica, ridotta a luogo di contrattazione e scambio di interessi personali ed affari.
ORA è il momento di dire basta a questo spettacolo indegno ed irrispettoso delle persone, della città, delle istituzioni”.