POLITICA
‘Dimissioni piuttosto tardive…’

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Da Giuseppe De Lorenzo riceviamo e pubblichiamo.
“Nel momento in cui, ritornando alla vita normale ed alla serenità smarrita da tempo, apprendo dello scioglimento anticipato, fors’anche di pochi giorni, del consiglio comunale, ritengo doveroso intervenire. Non è, sia ben chiaro, mia intenzione soffermarmi sulla validità politica dell’atto, già tentato giorni fa, e solo questa mattina condotto a termine. Il giudizio, ed è naturale che sia così, rimane una scelta personale.
Epperò, un solo dato, mi si permetta, credo che debba far riflettere, e non poco, Fausto Pepe. Giorni fa, nel momento in cui, da più parti, venivo spronato a rimanere in gioco, ne ho parlato direttamente con il primo cittadino. Che in calce alle dimissioni ci siano i nomi di molti dei rappresentanti dell’opposizione non desta meraviglia. Lo stupore è ben altro. Tra quei firmatari ci sono consiglieri che, sino a qualche giorno fa, sono stati accanto a Fausto Pepe, sostenendolo, accettando le sue scelte, dimostrandogli tutta l’amicizia.
D’improvviso, oggi, sono dall’altra parte. Ed , allora, è lecito chiedersi perchè si siano resi conto con tanto ritardo che le decisioni operate dall’amministrazione in carica non si confacevano ai propri desiderata per il bene della città. Personalmente, lo scorso anno, non condividendo una determinata linea politica, sono andato via. Non ho esitato a lasciare l’assessorato.
Ecco, oggi, vorrei chiedere, pubblicamente, a Fausto Pepe, come non ho esitato a chiedergli in privato, se non abbia un briciolo di pentimento per tutte quelle frasi, non certo edificanti, che mi rivolse. Il tempo è galantuomo. Ecco perchè, malgrado sicuro della quinta elezione, ho preferito, forse caso unico nella storia politica di questa città, non cedere alle sirene che, in questi giorni, non poco stridore hanno prodotto per convincermi.
La mia voce libera rimarrà. Ma in questo teatrino non mi ci ritrovo più. Nella vita, anche se contro il potere imperante, non c’è stato mai e non ci sarà mai il puparo di turno che condizionerà le mie azioni”.