POLITICA
Gay Pride a Benevento, Farese (Ncd) replica a Petrone

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“Invito il vicesegretario provinciale dei Giovani Democratici a leggere con attenzione le dichiarazioni altrui prima di citarle a sproposito”. Così Francesco Farese, coordinatore provinciale del Giovani di Ncd, risponde a Pio Antonio Petrone, vice segretario provinciale Giovani Democratici.
“Ribadisco dunque per chiarezza quanto già espresso: tutti sono liberi di esprimere il proprio pensiero e di manifestare. Tutti, chi ha affettività diverse e chi vuole salvaguardare la famiglia tradizionale. Questi ultimi, come me, non possono però essere tacciati di omofobia solo perché pur rispettando tutte le affettività, pur condannando le forme di omofobia e violenza vere, pur essendo favorevoli al riconoscimento di alcuni diritti civili e tutele, continuano a riconoscere e a difendere un’unica forma di matrimonio e di famiglia, quella composta da madre, padre e figlio.
Incuriosisce davvero – aggiunge nella replica – come chi invoca a gran voce apertura mentale su alcuni temi, si mostri poi così chiuso trincerandosi dietro ingiustificate etichettature. Il principio non può essere che chi crede nella famiglia tradizionale è omofobo. Non ci stiamo e questa strumentalizzazione del pensiero altrui che rappresenta un’offesa, oltre che ai nostri valori (e da qui il concetto di aggressione ideologica) anche all’intelligenza delle tante persone con affettività diverse.
Forse Petrone, oltre a non aver letto con attenzione il mio intervento in cui vi è gia risposta a tutte le argomentazioni da lui addotte, – conclude Farese – si è perso anche qualche passaggio, perché dichiarazioni pesanti, gravi e sconcertanti ci sono state ma non provenivano di certo da Ncd. Dovrebbe quindi guardare altrove e anche tra i suoi compagni”.