Fortore
Il “Natale a’ la Terra” di San Giorgio la Molara alla sua 19a edizione
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Tra vicoli, sottani e cantine, i sangiorgesi hanno ospitato ancora una volta visitatori ed ospiti al loro “Natale a’ la Terra”, come era chiamato il centro abitato ove i contadini, a fine serata, facevano rientro dai terreni coltivati.
Tradizioni, strumenti antichi e gastronomia popolare e genuina: cicatelli, licco ianco e russo, ciambotto, patane e sasicchia, trippa e spezzatino, carne bovina di razza marchigiana degli allevamenti locali, pizza co’ le cicole, pecora a caodarone, casocavallo ‘mbiccato, caldarroste, zeppole e dolci di ogni tipo rigorosamente fatti in casa.
Musica dal vivo, balli e buon vino a scaldare l’animo e il centro antico del comune fortorino si è riempito di ragazzi in festa, provenienti da tutti i paesi vicini, con canti popolari e gli immancabili “fuochi”, tipici cori che accompagnano i brindisi di gruppo.
Il “Natale a’ la Terra”, organizzato anche quest’anno dalla Pro Loco di San Giorgio la Molara, si prepara l’anno prossimo a festeggiare il ventennale di una manifestazione particolarmente sentita da tutti i sangiorgesi.
Massimiliano De Cesaris