CRONACA
Costanzo Jannotti Pecci aggredito mentre rientrava a casa: “Ho avuto molto paura”

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Il presidente di Confindustria Napoli e imprenditore telesino Costanzo Jannotti Pecci, è stato aggredito sotto casa, a Posillipo, lo scorso 7 gennaio. A raccontarlo è stato lo stesso numero uno degli industriali napoletani al Corriere del Mezzogiorno.
Pecci stava rientrando a casa quando “una moto con a bordo un uomo e una donna mi ha sbarrato la strada. Quell’individuo ha sferrato un pugno contro di me. Ho avuto la capacità di schivarlo, per fortuna, anche se un po’ mi ha preso. Poi un calcio ancora più violento nell’auto”.
“Ho avuto paura, molta paura. L’ho riconosciuto e non lo dimenticherò mai “, ha aggiunto Pecci che è riuscito a scappare e successivamente ha sporto denuncia. Nell’intervista il presidente dell’Unione degli Industriali riferisce di “un clima pesante di cui forse non ci si rende conto. Sia io che il direttore generale dell’Unione, Francesco Benucci, siamo stati oggetto di minacce e atti intimidatori su cui si sta indagando”.
“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Costanzo Jannotti Pecci, amministratore delegato dell’impresa Minieri S.p.A., per la vile aggressione subita. Un episodio di tale violenza non può essere tollerato, né può trovare spazio in una società civile. Auspico che le autorità competenti facciano al più presto luce sull’accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili di un gesto tanto grave, ha detto in una nota il deputato e sindaco di Puglianello Francesco Maria Rubano.
“Costanzo Jannotti Pecci è un esempio di impegno e dedizione per il nostro territorio, e sono certo che saprà affrontare questo momento con il coraggio e la determinazione che lo contraddistinguono. A lui e alla sua famiglia va il mio pensiero e il mio sostegno incondizionato”.