POLITICA
Consiglio di Benevento approva modifiche regolamento TARI ma rinvia l’ok per tariffe. Via libera al progetto bretella Serretelle
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Consiglio comunale post natalizio a Palazzo Mosti. Quattro i punti all’ordine del giorno, di cui tre sono stati approvati a maggioranza, mentre il punto relativo alle tariffe TARI per il 2025 è stato ritirato per ulteriori approfondimenti. L’assessore alle Politiche economiche, Maria Carmela Serluca, ha spiegato che in Commissione Finanze è stata richiesta un’ulteriore analisi per differenziare le agevolazioni tra le attività commerciali situate nel centro, maggiormente colpite dai disagi legati ai cantieri presenti in città, e i centri commerciali.
L’assise ha approvato le modifiche al regolamento per la disciplina della tassa, necessarie per adeguarsi alle normative vigenti e alle direttive dell’Arera mentre è stato bocciato l’emendamento che mirava a introdurre agevolazioni per le attività di somministrazione di alimenti e bevande con aree parzialmente coperte da strutture leggere. La proposta prevedeva che tali aree fossero tassate al 50% della superficie, considerando l’utilizzo limitato ai periodi primaverili ed estivi. Tuttavia, il parere negativo è stato motivato dalla mancanza di coperture finanziarie.
Un altro tema di grande impatto per la città ha riguardato la nuova bretella di collegamento tra la statale Appia e la tangenziale ovest di Benevento, in contrada Serretelle, con l’obiettivo di decongestionare il traffico della zona. La strada, lunga circa 2 km, prevede un costo complessivo di 3,9 milioni di euro, di cui 3 milioni saranno candidati a finanziamento. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato con 20 voti favorevoli, tra cui quello del consigliere Vizzì Sguera dell’opposizione, e 7 astensioni. Dai banchi della minoranza è stato sottolineato che l’astensione è dipesa dall’impossibilità di analizzare tutti i documenti disponibili in tempo utile.
Per Il Consiglio infine ha approvato il piano grafico e descrittivo per l’esproprio dei terreni destinati al completamento della rete fognaria nella zona Ferrovia. Contestualmente, è stata deliberata l’imposizione del vincolo espropriativo e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
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