POLITICA
A Benevento il sindaco Mastella incontra Caivano: Piccoli Comuni in prima linea con gli Stati Generali
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Questa mattina si è tenuto un incontro cruciale tra il Sindaco di Benevento ed ex Ministro Clemente Mastella e il Portavoce del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, Virgilio Caivano, nel quale è stata annunciata una svolta importante per le aree interne del Sud Italia: gli Stati Generali dell’Appennino Meridionale.
“Parte dal teatro romano di Benevento la riscossa appenninica”, ha dichiarato Caivano, sottolineando come questa iniziativa rappresenti un punto di svolta per affrontare i problemi che affliggono il Mezzogiorno, dall’acqua alle energie rinnovabili, dalla sanità territoriale alla scuola, fino alla mobilità sociale e al lavoro.
L’obiettivo principale degli Stati Generali sarà quello di promuovere una legislazione differenziata come pilastro sociale, coinvolgendo le Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Molise, il Governo nazionale e l’Unione Europea.
Caivano ha espresso profonda gratitudine al Sindaco Mastella, “per la disponibilità, l’attenzione e il lavoro certosino che sta portando avanti a favore delle aree interne”, evidenziando il ruolo fondamentale che la città di Benevento sta assumendo come crocevia delle politiche di sviluppo per il Sud.
Durante l’incontro, Caivano ha avuto anche l’onore di parlare con Dante Ferretti, celebre scenografo e tre volte Premio Oscar, riguardo al ruolo dei piccoli Comuni nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. “I nostri piccoli Comuni custodiscono un’eredità unica e inestimabile, e questo patrimonio deve diventare il cuore pulsante di una nuova politica di sviluppo.”
Caivano ha poi ribadito l’importanza dei beni comuni – acqua, sole e vento – come pilastri per una sfida che riguarda non solo l’economia, ma il futuro stesso della democrazia.
“Gli Stati Generali dell’Appennino Meridionale rappresentano l’inizio di una nuova stagione di riscatto per le aree interne, un’opportunità per ridare dignità e voce a chi troppo spesso viene dimenticato. Con il supporto di leader illuminati come Clemente Mastella, possiamo riscrivere il futuro del Mezzogiorno.”