CULTURA
‘Amici dei Musei’, al via il nuovo corso: “La priorità? Santa Sofia, non è patrimonio della Curia ma dell’Umanità”
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Riprende il suo cammino l’associazione “Amici dei Musei e dei Beni Culturali del Sannio“. E lo fa con un nuovo direttivo e un nuovo presidente, Rito Martignetti. Chiara la mission: ravvivare il dibattito pubblico sulla gestione e la valorizzazione dell’enorme patrimonio artistico, storico e culturale della Città Capoluogo così come della provincia. Questa mattina, presso il caffè letterario “Il funambolo”, la presentazione del nuovo corso dell’associazione. A parlare lo stesso Martignetti che ha già in programma un primo appuntamento, con l’inquilino della Rocca dei Rettori: “Al presidente Lombardi chiederò una sede per l’associazione ma anche un confronto sulla gestione di Santa Sofia perchè così non va bene: non è patrimonio della Cura ma dell’umanità“.
E dal complesso monumentale di Santa Sofia al Museo Arcos il passo è breve. Eccolo un altro tema caldo per Martignetti, decisamente scettico rispetto all’ipotesi di trasferire al Museo del Sannio i reperti egizi oggi ospitati presso la struttura dedicata all’arte contemporanea: “E’ un accostamento improprio quello con il Museo Egizio di Torino: noi possiamo contare su una cinquantina di reperti, loro su 40mila . E allora perchè trasferirli al Museo del Sannio che è una struttura già “affollata”? Meglio lasciarli dove sono, magari ricavando ulteriori spazi per la loro esposizione dalle sale oggi riservate alla pittura“.
Di seguito la composizione del nuovo direttivo dell’associazione: Rito Martignetti (Presidente), Franco Bove (Vicepresidente), Marina Maio (Segretaria), Maurizio Bianchi (Tesoriere), Ferdinando Creta (Consigliere), Mario De Nicolais (Consigliere), Riccardo Valli (Consigliere).