CRONACA
Pannarano, tentata estorsione con metodo mafioso per i lavori al campo sportivo. Minacce con pistola sul cantiere

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Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a Pannarano. Questa la pesantissima accusa nei confronti di una persona, gravemente indiziata in concorso con altre non identificate, per la quale questa mattina è scattata una misura cautelare personale. Ad eseguirla sono stati i carabinieri del Comando Provinciale di Benevento: l’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia.
L’indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento, trae origine dalla denuncia presentata il 4 ottobre 2023 dall’amministratore di un’impresa edile casertana impegnata nei lavori di rigenerazione ed adeguamento dell’impianto sportivo di Pannarano, appaltati dal medesimo comune per un valore di circa 700mila euro.
In particolare, l’imprenditore riferiva di essere stato chiaramente minacciato anche con l’uso di una pistola da più persone presentatisi in occasioni diverse presso il cantiere. I malviventi gli avevano intimato il pagamento di una somma non meglio specificata profferendo la testualmente la frase : “Dovete mettervi a posto, altrimenti non andrete più via da Pannarano”, utilizzando una chiara metodologia di tipo mafioso, con esplicito riferimento ai gruppi criminali operanti in tale ambito territoriale.
Le indagini, avviate nell’immediatezza dei fatti, hanno consentito di identificare compiutamente il soggetto destinatario della misura cautelare, in colui che per primo a volto scoperto, aveva avvicinato l’imprenditore con il tentativo di coartare la sua volontà e di costringerlo a pagare una somma non meglio precisata se avesse voluto continuare i lavori.