AMBIENTE
Carnevale, a Benevento vietati solo i coriandoli di plastica. L’assessore Rosa fa chiarezza
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Siamo entrati in uno dei periodi più amati dai bambini. Sia Benevento che il resto del Sannio, questo week end e fino a martedì prossimo, si preparano a celebrare il Carnevale con sfilate dei carri allegorici e momenti di socialità.
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza lo scorso 11 gennaio che vieta di imbrattare o lordare il suolo pubblico, anche in occasione di eventi e feste, “mediante il rilascio volontario di palloncini, anche se biodegradabili, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica e comunque di qualsiasi altro materiale similare o di altri dispositivi aerostatici, idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente, e riempiti con gas più leggeri dell’aria, senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente ad impedirne la dispersione nell’aria”.
Una decisione che era stata già anticipata con una delibera di consiglio votata all’unanimità da maggioranza e opposizione.
Oggi, alla vigilia dei festeggiamenti per Carnevale, c’è ancora un po’ di confusione tra i cittadini beneventani e sui social sui coriandoli che possono essere utilizzati. Come spiegato nell’atto di Palazzo Mosti, ad essere vietati non sono quelli di carta, tradizionalmente usati dai bambini, bensì quelli realizzati con la plastica che, tra l’altro, abbiamo provato ad acquistare in vari punti vendita cittadini, ma fortunatamente non li abbiamo trovati. Nonostante ciò, per dissipare ogni ulteriore dubbio, abbiamo anche intervistato l’assessore all’Ambiente del Comune di Benevento, Alessandro Rosa.